Avigliano Umbro 1 Maggio 2024 – Durante la battaglie per i diritti dei lavoratori , nel l 1890 la Seconda internazionale, l’organizzazione che riuniva i partiti socialisti di tutto il mondo, stabili’ che questa giornata doveva essere dedicata a tutti i lavoratori e in generale ad un lavoro più a misura d’ uomo con la giornata ridotta a 8 ore e tutela e garanzia della vita.
PRIMA effettivamente era necessario rispondere alle esigenze dei lavoratori perché agli inizi dell’ 800 non c’ erano organizzazioni sindacali e quindi chi lavorava era sottoposto a ritmi disumani fino a 16 ore, senza dispensare bambini e donne. Appena sorse il sistema fabbrica con utilizzo dei macchinari ci fu un fenomeno dirompente come il Luddismo in Inghilterra ( patria della rivoluzione industriale) che lotto’ contro la meccanizzazione che stava sostituendo l’ uomo e per la tutela del lavoro.
OGGI a distanza di due secoli si può dire che molte conquiste sono state raggiunte, il lavoro si è adeguato ai ritmi di una società sempre in cambiamento,dall’ avvicendarsi di governi diversi , si fa a gara su chi riesce a combattere la disoccupazione e dimostrare la crescita del PIL quel termometro che dovrebbe dimostrare la crescita del paese senza tener conto di quanto lavoro sommerso o nero ancora dobbiamo combattere. Infatti proprio qui è la nota dolente, a cui si lega la questione di tante vittime sul posto di lavoro più di 1000 nel 2023 e se ne contano 45 all’inizio del ‘ 24. Si parla di pochi controlli, lavoro in subappalto, mancanza di norme di sicurezza, insomma un giro di parole e di responsabilità che però generano questa carneficina. Che fare? Sicuramente rendere operative le norme sulla sicurezza e farle rispettare anche con gravi sanzioni. Non si può morire mentre si lavora, mentre si fa il proprio dovere per sé stessi e per la società. Il lavoro è ed ha un valore per ogni individuo e pertanto occorre restituirgli questa importanza non per il semplice produrre ma per la realizzazione di ognuno. Buona festa a tutti i lavoratori!