22 anni di attività per la C.R.I. di Avigliano Umbro Festeggiamenti ieri per i volontari che offrono aiuto ai bisognosi
La Croce Rossa di Avigliano Umbro ha compiuto 22 anni di attività. Sicuramente l’associazione rappresenta un punto di riferimento per il territorio, ed è una realtà operativa a tutti gli effetti. Tanto per fornire qualche numero, nel 2016 sono stati effettuati 4500 interventi e percorsi 9000 chilometri per soccorrere le persone bisognose. Il fiore all’occhiello della Cri del presidente Matteo Sciarrini sono i circa 150 volontari in organico, i quali si danno molto da fare. L’associazione di Avigliano, attualmente, è riuscita ad incrementare molti servizi, tra i quali quello di Pronto Intervento, e quello dell’assistenza alle persone più vulnerabili. Inoltre i volontari della Cri gestiscono il Centro Accoglienza Migranti ‘La Cristalla’ di Santa Restituta, che ospita circa 18 richiedenti asilo politico.
I festeggiamenti per questi 22 anni di servizio, sono iniziati ieri mattina con una messa dedicata ai volontari dell’ente, celebrata nella chiesa di Avigliano dal parroco don Piero Grassi. Al termine della funzione religiosa, è stato consegnato dal primo cittadino di Avigliano Luciano Conti il premio ‘Francesco Foschi’ (promosso dall’associazione DRAST in memoria del presidente prematuramente scomparso) a Giuseppe Pignoli Responsabile della Cri di Amatrice e all’ingegner Fabrizio Comodini, Delegato per le Attività in Emergenza della Cri Umbria. I due riconoscimenti sono stati dati ai due volontari come ‘segno di tangibile riconoscenza per l’impegno profuso nel soccorso alle popolazioni colpite dal sisma’.
Alla cerimonia hanno partecipato l’assessore regionale ai trasporti Giuseppe Chianella, il sindaco di Avigliano Umbro Luciano Conti, quello di Montecastrillli Fabio Angelucci, oltre ai rappresentanti dei Carabinieri di Amelia e Montecastrilli, e della polizia stradale e municipale.