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Montecastrilli: una passeggiata storica nella memoria del borgo

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Presentato il libro scritto a sei mani da Stefano Bianconi, Daniele Marchetti e Carlo Speranzoli e dedicato al territorio del paese di Montecastrilli ed ai ricordi dei suoi abitanti

MONTECASTRILLI – 24 aprile 2019 – Sold out “Una guida per muoversi liberamente all’interno del nostro paesaggio”: è ben sintetizzabile con questa frase detta dalla nostra collaboratrice (nonché co-fondatrice di Avigliano News) Elena Frasconi il contenuto del libro “Montecastrilli. A spasso nei ricordi tra casali e borgo antico” (La Ruota Edizioni, 10 €) presentato la sera di mercoledì 24 aprile scorso nella sala convegni del Centro Fiere “Don Antonio Serafini” di Montecastrilli. Presentazione che ha riscosso un vero e proprio sold-out, tanto che alcune persone del pubblico hanno dovuto assistere in piedi per tutta la durata dell’evento; sold-out di posti al quale ha fatto necessariamente seguito un’ampia vendita di copie del libro. Presenti al tavolo degli oratori, oltre ad i tre autori Stefano Bianconi, Daniele Marchetti e Carlo Speranzoli, anche il giornalista ed agente letterario Francesco Toniarini Dorazi ed il sindaco di Montecastrilli Fabio Angelucci. Numerose le personalità presenti all’evento.

Gli oratori della serata. Da sinistra a destra: il sindaco Fabio Angelucci, il giornalista ed agente letterario Francesco Toniarini Dorazi, Carlo Speranzoli, Stefano Bianconi e Daniele Marchetti
Il pubblico presente alla serata. Presenti in prima fila lo storico del territorio Prof. Zefferino Cerquaglia, il Maresciallo dei Carabinieri Ismaele Marchetti, l’assessora alla cultura del comune di Montecastrilli Benedetta Baiocco, il parroco Don Antonio Carderelli e l’assessore alle infrastrutture della regione Umbria Giuseppe Chianella

La presentazione Ad aprire la serata ed a moderare l’evento Francesco Toniarini Dorazi, il quale ha descritto il libro come “un unicum nel catalogo della casa editrice, una curiosità storica e toponomastica” invitando poi il pubblico a fare il primo applauso della serata agli “autori, i quali hanno trasferito i sentimenti e l’amore per questo paese all’interno della loro opera”. La parola è poi passata a Stefano Bianconi, il quale ha iniziato a parlare della “genesi biennale del libro” specificando come l’iniziale intento suo e di Carlo Speranzoli era quello di “effettuare un rilievo fotografico per la mostra della civiltà contadina” e che solo dopo decisero di “intervistare le persone che continuano ad abitare nei casali presenti nei dintorni di Montecastrilli”, definendo questi luoghi come “la partenza della nostra caccia al tesoro”. La palla è poi passata a Daniele Marchetti, coinvolto solo successivamente nella stesura dell’opera. L’autore in questione ha prima di tutto espresso la sua “felicità nel vedere una sala piena in questa serata dedicata a Montecastrilli” evidenziando quindi come “il nostro territorio generi ancora attenzione”. Marchetti ha poi parlato di se stesso dicendo di reputarsi “una persona curiosa ed un uomo orgoglioso di essere montecastrillese” traendo quindi le conclusioni di come la stesura di questo libro “andasse ad unire queste mie due caratteristiche”. È poi intervenuto Carlo Speranzoli il quale ha tenuto a specificare come la presentazione di questo libro “avvenisse nell’ambito della Festa del Trattore”. Speranzoli ha ulteriormente ribadito come inizialmente lui e Stefano Bianconi intendessero “mettere nero su bianco delle memorie che sarebbero potute andare perse” e che per questo motivo hanno deciso di rivolgersi “ad uno scrittore professionista come Daniele Marchetti”. Ha preso poi la parola il sindaco di Montecastrilli Fabio Angelucci, il quale ha inizialmente risaltato l’importanza di “ogni volta che venga messa nero su bianco una storia”. Il sindaco ha poi ricordato come purtroppo “la vitalità del nostro paese sia stata strozzata dalla piccolezza del nostro centro storico” auspicandosi quindi che tale opera possa ridare “visibilità e vita reale ai centri storici”. Terminato il primo giro di interventi, il secondo turno di parola degli oratori è stato maggiormente improntato sui contenuti del libro e qui i tre autori hanno raccontato gustosi aneddoti come il fatto che “nella prima metà del XX secolo – a quanto detto da Stefano Bianconi – lungo il corso principale del centro storico di Montecastrilli vi erano le sezioni di tutti i partiti, con quella del P.C.I. posta esattamente di fronte a quella del M.S.I.”. Sempre Stefano Bianconi ha poi ricordato la figura de “La Peppa”, una donna proprietaria di un negozio di generi alimentari attivo sino al 1954 e posto di fronte la chiesa di San Nicolò, la quale soleva tenere diversi libretti di colore nero sui quali appuntava i nomi dei clienti debitori. Daniele Marchetti ha poi nuovamente evidenziato l’importanza dei casali narrando fra l’altro la storia di una di “signora che, all’ora dell’uscita da scuola, lasciava dell’acqua fresca a disposizione dei ragazzi frequentanti le scuole rurali”. Nel suo secondo intervento Carlo Speranzoli ha fatto emergere il grosso lavoro di ricerca effettuato per la stesura dell’opera raccontando come i tre autori hanno “recuperato il materiale fotografico rivolgendoci ai nostri concittadini ed arrivando ad intervistare più di cinquanta persone” aggiungendo, con una punta di amarezza, che “queste storie non giungeranno mai nei libri di scuola e nelle biblioteche”.

Gli ospiti – Daniele Ricci La parola è poi passata agli ospiti. Primo fra tutti Daniele Ricci, presidente dell’Associazione Festa del Trattore, il quale ha affermato di essere “onorato nel portare avanti questa tradizione” aggiungendo di reputare “importante conoscere le proprie radici per far appassionare la gente alla storia del nostro paese. Affezionarci al presente per migliorare il futuro”.

Daniele Ricci, presidente dell’Associazione Festa del Trattore

Elena Frasconi Microfono passato poi in mano alla nostra Elena Frasconi (nella foto sotto) la quale ha reputato sin da subito questo libro “una scoperta per noi giovani montecastrillesi” ricordando come anche lei porta sempre con sé quello che definisce “il mio paese”. La giornalista ha concluso il suo intervento affermando che “questo libro profuma del buono della gente di Montecastrilli e questo lavoro è un patrimonio che non può essere perduto”.

Elena Frasconi

Benedetta Baiocco “Gli autori hanno voluto dare il messaggio di sapere conoscere il loro territorio, una conoscenza maggiormente accresciuta attraverso la ricerca”, le parole dell’assessora alla cultura del comune di Montecastrilli Benedetta Baiocco, la quale ha poi continuato dicendo che il viaggio all’interno di questo tomo “ha un tracciato antico, la Via Amerina Romana, rappresentante il filo rosso di questo racconto”. L’assessora ha poi concluso evidenziando come “i legami affettivi trasmessi da questo libro devono essere il fulcro della vita di ognuno di noi”.

Benedetta Baiocco, assessora alla cultura del comune di Montecastrilli

La chiusura In chiusura della presentazione, prima del conviviale buffet che ha degnamente concluso la serata, gli autori hanno rimarcato come il loro libro sia anche la narrazione della “solidarietà presente nelle epoche passate e che oggi sembra essere andata persa”. Daniele Marchetti ha effettuato poi un interessante paragone, definendo il loro libro “una grande fotografia panoramica all’interno della quale noi autori abbiamo cercato di prendere il maggior numero di cose possibili, lasciando però degli spazi vuoti da far riempire da ogni lettore con le proprie immagini e con i propri ricordi”. Ottima, infine, la chiosa finale del sindaco Angelucci il quale ha orwellianamente ricordato come “la storia è la radice del futuro: conoscere le proprie origini guida l’uomo verso il futuro”, invitando tutti quanti a sognare ed a sperare in quanto “chi vive di ricordi è vecchio, mentre chi vive di sogni è giovane”.

Il libro sarà reperibile in vendita presso la 5° mostra della civiltà contadina, la quale si svolgerà in concomitanza con la 53° edizione di Agricollina presso il Centro Fiere di Montecastrilli “Don Antonio Serafini”.

La copertina del libro, edito da “La Ruota Edizioni”

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