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Ad Acquasparta rinasce la Pro Loco

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Presentata venerdì 31 maggio la rinata associazione per la valorizzazione del territorio

Acquasparta – 31 maggio 2019 – Una gremita sala multimediale di via Roma ha assistito alla presentazione della rinata Pro Loco di Acquasparta, associazione che mira ad una maggiore valorizzazione del territorio acquaspartano attraverso un “pensare globale, con un agire locale”, per utilizzare le stesse parole del neo presidente Marcello Bigerna (nella foto sotto insieme al Prof. Alessandro Dal Bosco, presidente dell’Ente Il Rinascimento ad Acquasparta). A far parte insieme a lui del direttivo della neonata associazione si trovano Stefano Mammoli (vice presidente operativo), Fabio Marco Bordacchini (segretario e tesoriere), Michele Bassetti, Angelo Ippoliti, Rodolfo Laurenti, Fabio Oddi, Cinzia Pasquinelli e Gerardo Trinetti. L’associazione era rinata per l’ultima volta nel 2004, sebbene non avesse operato in maniera costante sul territorio.

Marcello Bigerna (a sinistra) insieme a Prof. Alessandro Dal Bosco

Il logo Dopo gli iniziali saluti del neo presidente la parola è passata a Michele Bassetti, responsabile delle pagine social della Pro Loco ed ideatore nel nuovo logo. “Il simbolo – ha detto Bassetti – è l’unione di tre elementi che ben identificano il nostro territorio. La goccia celeste che rappresenta l’acqua, ben simboleggiata dalle fonti dell’Amerino; la foglia di ulivo verde che vuole identificare l’ambiente, la natura ed i prodotti tipici dell’acquaspartano; infine il simbolo della geo-localizzazione in color magenta, il quale vuole significare il territorio stesso. Il font utilizzato per la scritta è indicante la velocità, l’innovazione ovvero il voler guardare sempre in avanti. Volevamo realizzare qualcosa di innovativo, ma che rimanesse comunque legato al territorio. Per ora – ha concluso Bassetti – siamo attivi su Facebook ed Instagram, ma a breve sarà online anche il nostro sito web.”

Il logo della rinata Pro Loco Acquasparta
Il momento della presentazione del logo

Da idee a progetti La parola è poi passata a Fabio Marco Bordacchini il quale ha voluto evidenziare come la Pro Loco sia nata per “valorizzare le varie risorse del territorio”. “Tutto ciò – ha proseguito Bordacchini – è realizzabile chiedendoci cosa offrono le varie attività, creando un database per la gestione delle informazioni ed infine attraverso un collegamento della domanda all’offerta. La creazione delle opportunità avviene attraverso la nascita di attività che coinvolgano prima i cittadini di Acquasparta per poi far arrivare anche nuovi avventori dall’esterno del nostro territorio. Questo – ha concluso Bordacchini – si ottiene solo essendo ‘uniti, compatti, collaborativi’, al fine di ottenere una vera e concreta promozione del territorio.”

Fabio Marco Bordacchini

La storia di tutti Il microfono è poi passato in mano a Cinzia Pasquinelli la quale ha innanzitutto ricordato che “si è quello che si è grazie al posto dove si è cresciuti”. “Uno dei nostri obiettivi – ha detto la Pasquinelli – è quello di poter raccontare la storia di Acquasparta anche grazie alle testimonianze ed agli aneddoti dei suoi cittadini ed uno dei miei più grandi rammarichi è che alla stesura di questo ‘grande racconto’ non possano partecipare alcuni acquaspartani acquisisti o veraci recentemente scomparsi. Sarebbe carino esporre foto dei nostri antenati in un circuito turistico per poi raccontare le storie che sono presenti dietro quelle immagini. Non solo quindi la storia di Federico Cesi, ma anche quelle degli acquaspartani comuni.” La Pasquinelli ha poi concluso il suo intervento con una citazione da Vivere per raccontarla di Gabriel García Marquez: “La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.”

Cinzia Pasquinelli

Coordinazione e collaborazione Ha fatto poi seguito l’intervento di Stefano Mammoli, già membro dell’A.V.I.S. di Acquasparta dal 1996. “Con la nascita della Pro Loco non vogliamo diventare il marchio di Acquasparta sovrastando le altre associazioni già esistenti – ha esordito Mammoli – ma vogliamo lavorare in maniera coordinata insieme agli altri per promuovere eventi, manifestazioni e prodotti locali. Lo stesso territorio ha poi bisogno di una forte promozione per essere rilanciato. Un’idea, su questo fronte, può essere la rivalorizzazione di alcuni sentieri turistici presenti da molto tempo nelle nostre campagne. Tutto ciò – ha concluso Mammoli – anche attraverso una collaborazione ed una coordinazione con le altre associazioni già da molto tempo esistenti sul nostro territorio.”

Stefano Mammoli

Le parole del presidente “Chi ha pensato, pensa o penserà che la Pro Loco possa essere una ennesima associazione che organizza feste o sagre sarà un po’ deluso da questa presentazione.” Queste le parole con cui il presidente Marcello Bigerna ha iniziato il suo intervento, l’ultimo della serata. “La mission della Pro Loco di Acquasparta – ha poi proseguito Bigerna – si fonda su tre punti: valorizzazione, promozione e sviluppo del territorio. Questo deve avvenire attraverso un ‘pensare globale’ con un ‘agire locale’, poiché gli acquaspartani devono pensare andando oltre il loro singolo territorio, dato che Acquasparta deve avere una valenza europea se non mondiale. Altro nostro obiettivo è quello di puntare maggiormente sulla qualità oltre alla quantità, andando ad evidenziare le potenzialità di alcuni dei punti attrattivi più importanti dell’acquaspartano così da passare da uno “sviluppo del territorio” ad un “territorio dello sviluppo”, incentrando il nostro lavoro non solo intorno al turismo, il quale ha comunque una valenza importantissima, ma anche sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini ed ai turisti.”

Due strutture fondamentali Marcello Bigerna ha poi continuato il suo intervento parlando della creazione, da parte della Pro Loco, di due strutture reputate fondamentali: “Tutti gli obiettivi sopra enunciati saranno raggiunti attraverso la creazione del Distretto Territoriale Integrato, di cui vorremmo istituire la sede a Palazzo Cesi, e del Sistema di Qualità Acquasparta. Il Distretto dovrà comprendere non solo il territorio dell’acquaspartano, ma anche quelli confinanti, entrando quindi in sinergia con le altre associazioni territoriali. Attraverso queste collaborazioni intenderemo dare una maggiore attenzione all’ospite, sviluppare dei prodotti turistici nuovi, avviare nuovi processi di marketing, elaborare quali esperienze può vivere il turista ad Acquasparta ed effettuare dei ‘corsi di formazione all’accoglienza’ dei turisti. Il Sistema di Qualità invece intenderà calendarizzare gli eventi che si svolgono all’interno del nostro comune, invitare ad una sensibilizzazione dell’uso degli spazi pubblici e dei beni comuni del nostro paese, creare una carta dei servizi e dell’accoglienza e, infine, valorizzare i sentieri e la cartellonistica a loro collegata; ed è proprio in quest’ottica che cercheremo di valorizzare l’importante Cammino degli angeli, itinerario religioso che collega Roma ad Assisi passando anche attraverso il nostro comune. Voglio poi ricordare – ha concluso Bigerna – che l’attuale direttivo è da considerarsi ‘di passaggio’ in quanto vorremmo che venisse presto sostituito dalle nuove generazioni.”

A seguire la locandina con gli eventi del mese di giugno 2019

Un pensiero su “Ad Acquasparta rinasce la Pro Loco

  • Fabio Marco Bordacchini

    Un sincero ringraziamento con un caro saluto a Nicolò e a tutti gli amici di Avigliano Umbro!
    Fabio M. Bordacchini

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