CronacaPolitica locale

Anche ad Avigliano Umbro arriva la “Casa dell’Acqua”, insieme alle polemiche Dopo Acquasparta, anche ad Avigliano arriva il comodo erogatore d’acqua pubblico con prezzi estremamente vantaggiosi per i cittadini. Marcelli (Aria Nuova): “Meno plastica e più risparmio”

2.736

AVIGLIANO UMBRO – 10 gennaio 2020 – Lo scorso mercoledì 18 dicembre il sindaco Giovanni Montani (nella foto di copertina) inaugurava ad Acquasparta la prima “casetta dell’acqua” posta nel loro territorio comunale. Oggi, questo progetto diviene una realtà anche ad Avigliano Umbro. È stato infatti approvato, lo scorso 10 settembre, il progetto esecutivo di realizzazione della prima “Casa dell’acqua” sul territorio comunale. La delibera, la numero 77 del 10 settembre 2019, è stata poi resa nota sul sito del Comune di Avigliano Umbro e da essa si apprende che i costi complessivi del progetto saranno di 17.080 €, di cui 11.272,80 € messi a disposizione dall’A.U.R.I. (Autorità Umbra Rifiuti e Idrico) lo scorso 14 marzo 2019. La restante somma di 5807,20 € verrà invece erogata dal Comune di Avigliano stesso. Similmente a quella acquaspartana, la “Casa dell’acqua” aviglianese permetterà di usufruire di acqua potabile (frizzante e naturale) a tutti i cittadini del territorio comunale e non solo al costo di 5 €/cent al litro. L’acqua verrà erogata 1 litro alla volta e non sarà quindi possibile utilizzare le classiche bottiglie in plastica da 1 litro e mezzo. Questa scelta vuole infatti proprio disincentivare l’utilizzo del materiale, puntando a rendere i comuni serviti dal macchinario “plastic free”. Molto probabilmente, la “Casa dell’acqua” sarà utilizzabile sia con monete da 5 €/cent sia con una speciale card fornita direttamente dall’ente.

Il plauso dell’amministrazione Ampia la soddisfazione dell’amministrazione comunale su questo tema. “L’amministrazione comunale intende sottolineare con soddisfazione come il progetto della casetta dell’acqua sia giunto a termine dopo un lungo lavoro che ha impegnato questa amministrazione, prima nel prendere informazioni, poi nel reperire i fondi e da ultimo quello della approvazione del progetto e della successiva realizzazione”, scrive il Comune di Avigliano Umbro sul proprio profilo Facebook ufficiale. Dopo queste parole, arrivano però le prime polemiche.

La polemica Il post dell’amministrazione prosegue infatti con questi toni: “Diverso è scrivere e millantare successi al fine di mettere bandierine su progetti sui quali non si è mai lavorato fattivamente […] Evitiamo così, sin da ora, di tornare su argomenti di questo tipo per smentire chi del lavoro altrui ne vorrebbe prendere i meriti, precisando che tutto quello che fa questa Amministrazione è frutto esclusivamente di nostre programmazioni e decisioni!”. Il riferimento, evidente, è alle parole del consigliere di minoranza Daniele Marcelli, il quale ieri (9 gennaio) aveva pubblicato sul proprio profilo Facebook personale un lungo post nel quale dava il merito dell’idea al suo gruppo di minoranza (Aria Nuova), pubblicando anche uno stralcio della loro mozione del 28 settembre 2017. “Ci sarà più risparmio per le famiglie e meno plastica in giro”, ha poi scritto il consigliere d’opposizione, il quale ha già prontamente risposto alla polemica della pagina Facebook del Comune di Avigliano Umbro contestando l’istituzionalità del loro post sulla pagina ufficiale di una amministrazione.

Daniele Marcelli

Interviene anche Chianella Nella discussione è intervenuto anche l’ex-sindaco di Avigliano ed ex-assessore regionale Giuseppe Chianella il quale ha pubblicato un commento sotto il post di Daniele Marcelli. “Il merito, ovviamente – scrive Chianella – va all’amministrazione comunale che ha pensato, progettato e finanziato questo progetto. Ora speriamo che quanto prima venga realizzato. È un contributo alla eliminazione della plastica che tanti danni produce al nostro ambiente”.

Giuseppe Chianella

Altri progetti Il Comune, infine, nel proprio post Facebook ha tenuto a specificare come siano allo studio o in fase di realizzazione e completamento altri progetti da tempo ideati e previsti, quali l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica, la realizzazione della videosorveglianza e lo studio e la valutazione della messa in opera di stazioni di ricarica per le auto elettriche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *