Coronavirus, ora i tagli al trasporto pubblico sono indolore
PERUGIA – 14 Marzo 2020 – Anzi, sono quasi necessari in tempi di quarantena. La Regione Umbria sta facendo da tempo i conti con un trasporto pubblico locale costoso per la Regione stessa e per gli utilizzatori finali, che vive in costante precarietà. Quale migliore occasione dunque per “sforbiciare”. Da oggi è in corso una riduzione del servizio di trasporto pubblico su ferro, mentre a partire da lunedì, 16 marzo, una analoga riduzione colpirà il trasporto pubblico su gomma. È quanto prevede l’ordinanza firmata dalla presidente della Regione Umbria, con la quale si dispone, appunto, che “dal 14/3/2020 al 25/03/2020, fatte salve eventuali proroghe, i servizi di trasporto pubblico locale eserciti da Trenitalia S.p.a. rispettino il programma di esercizio allegato alla presente ordinanza quale parte integrante e sostanziale; dal 16/3/2020 al 25/03/2020, fatte salve eventuali proroghe, i servizi di trasporto pubblico locale eserciti dalle Società Ishtar S.c.ar.l., TPL e Mobilità, S.c.ar.l., ATC&Partners S.c.ar.l., Busitalia Sita Nord s.r.l. rispettino il programma di esercizio allegato alla presente ordinanza quale parte integrante e sostanziale”.
“Ho assunto questo provvedimento – ha dichiarato la presidente Donatella Tesei – in ossequio a quanto disposto dall’ultimo DPCM che prevede nuove restrizioni per far fronte all’emergenza sanitaria a causa del coronavirus e che demanda ai presidenti delle Regioni il compito di definire una riprogrammazione del servizio di trasporto pubblico locale, in considerazione sia della diminuzione della domanda, sia della necessità di attuare misure che consentano il contenimento della diffusione del contagio. Con questo provvedimento, quindi, garantiremo a tutto il territorio regionale le corse essenziali, sia su ferro sia su gomma, prevedendo corse in coincidenza con le fasce orarie di maggior utilizzo da parte dell’utenza, soprattutto – ha concluso la presidente – per quanti devono raggiungere i luoghi di lavoro”.