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“La cosa più importante è la salute delle persone, sarebbe giusto che il campionato finisse qui” Intervista al tecnico della Real Avigliano Massimo Carlone

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AVIGLIANO UMBRO – 2 aprile 2020 – Stop ai campionati e agli allenamenti di alcune delle squadre del territorio. Ma come vivono questo momento gli allenatori? Lo abbiamo chiesto direttamente a loro. Da oggi fino a domenica (uno al giorno), metteremo delle interviste telefoniche che abbiamo realizzato.

Premessa La precedenza va, naturalmente, alla Real Avigliano e quindi ecco i pensieri di Massimo Carlone. La squadra del presidente Brunetti (il cui organico è composto da molti ragazzi del paese), attualmente si trova in una posizione tranquilla di classifica del campionato di Prima Categoria girone D, a quota 30 punti.

Massimo Carlone (nella foto di copertina) L’allenatore, da ormai 6 stagioni, della Real Avigliano, parla del momento attuale: “Con i ragazzi della squadra mi sento frequentemente. Innanzitutto voglio sapere come stanno, poi viene il resto. Gli chiedo se fanno degli esercizi fisici in casa, oppure magari utilizzano la cyclette. Mi interessa fino a un certo punto se sono in forma o no, l’importante è che rispettano le regole e che non escano”.

Mi preme che stiano bene “Siamo dilettanti, giochiamo a calcio per passione. Tutti i ragazzi della Real Avigliano studiano o hanno un lavoro, ripeto tutto passa in secondo piano, a me preme che stiano bene”.

Finiamola qui Per quanto riguarda la possibile ripartenza dei campionati, Massimo Carlone la pensa così: “Secondo me è meglio finire qui, lasciando la classifica com’è. Bisogna prima avere rispetto per le persone che sono morte, e per quelle persone che stanno lottando contro questo virus. Non avrebbe senso continuare, nemmeno annullare tutto quanto è stato fatto. Mancavano 7 giornate alla fine dei giochi, e credo che il Terni Est meriti di andare in Promozione, vista la classifica. Ritengo che, però, la decisione da prendere da parte degli organi preposti (Federazione) sia veramente difficile. È una situazione delicata, bisogna trovare la soluzione che vada bene per tutti. A mio parere, sarebbe molto difficile riprendere. Come ho detto prima, siamo dei dilettanti: prima vengono la salute, il lavoro e poi c’è il calcio”.

(foto di copertina by www.calcioternano.it)

 

 

 

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