“È stato giusto smettere, meglio fermarsi. È in gioco la sicurezza di tutti noi” Le parole di Alessandro Papini, mister del Castello: "Ripartire dal calendario di quest'anno"

CASTEL DELL’AQUILA – 3 aprile 2020 – Proseguono le nostre interviste con gli allenatori delle squadre di calcio del territorio, per sapere i loro pareri, su come stanno vivendo la situazione del Coronavirus, insieme ai loro ‘figli’, ovvero i giocatori. Abbiamo sentito telefonicamente uno dei mister del Castello, team di Prima Categoria girone D.

Alessandro Papini  (nella foto di copertina) è alla prima esperienza di mister in Prima Categoria, e guida la squadra di Castel dell’Aquila  insieme a Carlo Carta. Il Castello, attualmente, si trova in piena zona play out a quota 24 punti.

Le parole dell’allenatore “Ci siamo allenati fino al giorno prima dello stop – spiega Alessandro – imposto dal Governo, e ci eravamo organizzati per sentirci sempre: lo stiamo facendo tramite delle telefonate continue e dei messaggi whatsapp. Stavamo svolgendo un buon lavoro, poi è successo quello che è successo. Ci siamo trovati d’accordo che in questo momento va bene così, è giusto smettere. Di calcio se ne parla pochissimo, pensiamo alla salute, poi se qualcuno riesce ad allenarsi dentro casa, oppure nel proprio giardino, meglio è”.

Sul ritorno in campo Alessandro Papini è categorico: “A mio parere non ci sono gli estremi, in primis per un discorso di sicurezza. Se viene contagiato qualcuno di noi dal virus allora dobbiamo rifermarci? No, meglio non iniziare di nuovo adesso, annullare tutto, ripartire dallo stesso calendario di quest’anno. Certo, sicuramente, quanto dico potrebbe penalizzare qualche squadra, però lasciare le classifiche in questo modo, danneggerebbe le formazioni che avevano l’ambizione di lottare per qualche obiettivo, anche perché il torneo prevedeva molti scontri diretti da qui sino alla fine. Siamo stati messi giustamente tutti in quarantena con delle scelte drastiche, beh anche quella di ripartire con il calendario di quest’anno potrebbe esserlo. Comunque noi del Castello, accetteremo qualsiasi decisione che prenderà la Federazione, che è l’organo deputato ad esprimersi su questa materia”