Comunicato stampa

“Avigliano, Montecastrilli, Amelia: stato di emergenza? Lettera morta, Regione, Te sei dimenticata” Il duro attacco del Psi provinciale di Terni

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AVIGLIANO UMBRO – 28 settembre 2020 – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Partito Socialista della Provincia di Terni:

” I SOCIALISTI della provincia di Terni all’indomani del nubifragio dell’otto giugno 2020 , nelle zone di Avigliano Umbro, Montecastrilli, Amelia , per primi, chiesero la dichiarazione di STATO DI EMERGENZA.

I danni Subito a seguire molte altre forze politiche di centrosinistra e di centrodestra hanno rafforzato questa richiesta alla luce dei danni e dei disagi subiti  da cittadini ,  imprese ,  commercianti ed agricoltori . Non solo, ci fu anche il crollo di muri a ridosso dei centri abitati ed anche la chiusura di una parte del centro storico di Avigliano Umbro. Nei giorni a seguire e fino a luglio ci sono state visite di assessori regionali , consiglieri regionali di maggioranza , minoranza addirittura l’intera seconda commissione consiliare competente per verificare sui luoghi i danni effettivi.

Dichiarazioni Ed ancora dichiarazioni di onorevoli , rappresentanti politici a vario titolo a “manifestare vicinanza” con cittadini e imprese che avevano subito danni , dichiarazioni di rappresentanti politici locali dai profili facebook e frasi del tipo  “non vi lasceremo soli”. A seguire ordini del giorno dei consigli comunali di Avigliano Umbro , Montecastrilli ed altri. Dichiarazioni di richiesta di “stato di emergenza” da ogni dove e poi da ultimo la costituzione di un comitato di operatori economici di Avigliano Umbro e Castel dell’Aquila. Selfie a non finire per essere postati in bellavista su facebook , alla visita poi di una rappresentante istituzionale regionale ci fu una iniziativa del comitato in cui si chiedeva attenzione , su delle lenzuola, con scritte come aiutateci , Tesei ricordati di noi , ecc. ecc.. E poi ancora risoluzione bipartisan nella seconda commissione consiliare regionale competente a metà luglio, in cui si indicava alla giunta regionale di intervenire per la risoluzione dei problemi.

Lettera morta Dopo tutto questo ad oggi “LETTERA MORTA” i cittadini e le imprese non sanno nulla , i comuni non hanno ad oggi avuto alcun ristoro, le mura crollate restano a terra , i danni alle aziende ripristinati a spese delle imprese. Ad oggi registriamo  un silenzio assordante della politica regionale che tace e dimentica ; dimentica aziende , comitato degli artigiani e cittadini  e quindi dimentica gli interessi dei territori.  Sarebbe stato più onesto dire subito che non ci sarebbe stata nessuna dichiarazione di “stato di emergenza”.  I SOCIALISTI della provincia di Terni denunciano questo “andazzo” che   lascia imprese e cittadini soli di fronte ai problemi e tornano a chiedere di nuovo alla regione la “DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA E RISPOSTE CONCRETE A QUESTE COMUNITA'”.

Per il coordinamento provinciale SOCIALISTI provincia di Terni

Giuseppe Chianella   ,  Novelli Federico

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