“Agosto Aviglianese 2021? No, ma vogliamo ripartire, abbiamo il paese nel cuore” Il presidente della Pro Loco lancia un messaggio ai volontari: "Non dimentichiamo quanto fatto in questi anni"
AVIGLIANO UMBRO – 23 maggio – “Torna l’Agosto Aviglianese nel 2021?? Impossibile, ma vogliamo ripartire!”Lo dice il presidente della Pro Loco di Avigliano, Mirko Venturi.
Covid-19 Il tema delle feste paesane è tornato alla ribalta. Bisogna, naturalmente, fare delle riflessioni. In primis, c’è da dire che il Covid-19 continua a lasciare dei ‘segni’ tangibili, anche perché non è stato ancora sconfitto. La gente adesso è tornata a uscire la sera, ma tornare a parlare di eventi all’aperto con musica e pubblico è ancora prematuro.
Nessuna normativa “Siamo in attesa di una normativa – spiega Mirko Venturi (foto sotto)- o delle linee guida per organizzare le feste. Ancora non ci hanno detto cosa si potrà fare, come si devono organizzare, quali leggi si devono rispettare. Se non vengono date indicazioni, ci sentiamo spaesati. Già il morale è basso, perché ci piacerebbe come associazione pensare di fare delle cose, ma non sappiamo se possiamo realizzarle o no. Personalmente mi aspettavo uscisse qualcosa in merito a questo argomento, ma ancora non c’è niente, e il morale mio e di tutto il direttivo della Pro Loco è un po’ basso”
La riflessione del presidente continua: “E’inutile negarlo, il coronavirus ha cambiato per più di un anno le nostre vite. Siamo stati in casa, ora si ritorna piano piano alla ‘routine’, ma ripartire è difficile. Ho visto nei giorni scorsi un articolo su un quotidiano locale (Corriere dell’Umbria ndr) che affrontava il tema delle sagre. Ebbene, saranno poche quelle che ritorneranno nel 2021, organizzate per lo più da associazioni sportive o da enti che non hanno la struttura come la nostra. Personalmente la domanda che faccio io, è che se dovessimo realizzare un evento al pubblico e viene una persona positiva al Covid-19 che magari poi scopre successivamente di esserlo, che cosa succederebbe?? Per questo dico che ci vuole il giusto tempo e la giusta pazienza per ragionare con calma”
Avigliano è il nostro cuore Di edizione 2021 dell’Agosto Aviglianese, quindi, non se ne parla proprio: “Stiamo considerando la possibilità di organizzare una cena – spiega Mirko-o un evento in piazza con un numero limitato di persone, dove la gente possa tornare insieme. Ma è ancora tutto prematuro. Spero vivamente che continui assiduamente la campagna vaccinale. Se nel 2022 la maggior parte della popolazione sarà immunizzata, allora, in quel caso, credo che le feste possano ritornare. Altrimenti bisogna sempre ‘aspettare’linee guida o normative, per poi decidere. Come Pro Loco siamo in prima linea non solo per l’Agosto Aviglianese, ma anche per altre manifestazioni realizzate durante l’anno, che coinvolgono il nostro paese: noi non vogliamo ‘snobbare’ niente. Perché Avigliano rappresenta il nostro cuore ”.
I volontari Infine, due messaggi del presidente, il primo per i volontari della Pro Loco: “Alle persone che collaborano con me dico di non perdere quello spirito ‘festaiolo’ che ci ha contraddistinto nel corso di questi anni. Siamo stati capaci di realizzare grandi cose, dobbiamo non dimenticarlo. E poi senza giri di parole, quando sarà possibile convocheremo il nuovo direttivo. Il mio mandato è scaduto a fine marzo: invito chiunque voglia dare una mano all’associazione, a contattarci per diventare consigliere della nostra associazione. Inevitabilmente, anche nella Pro Loco, c’è bisogno di un ricambio generazionale. Ecco,il 2022, oltre che per l’Agosto Aviglianese, potrebbe essere un anno di ripartenza anche per noi”
La gente In conclusione, un pensiero rivolto alla gente di Avigliano e non solo che ‘ha animato’ le serate dell’Agosto Aviglianese: “Come detto in precedenza, li invito ad avere pazienza. Noi come direttivo abbiamo avuto delle riunioni nei giorni scorsi, e le faremo prossimamente, ci stiamo vedendo di continuo per provare a organizzare qualcosa. Abbiamo bene a cuore le ‘sorti’ del nostro amato paese. Vogliamo ‘tornare alla vita’ , vale a dire, una nuova festa”.