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Avigliano Umbro nella Strategia Nazionale Aree Interne Presente anche il comune di Montecastrilli

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Avigliano Umbro, 25 Giugno 2022- Ora è ufficiale, il comune di Avigliano Umbro entra finalmente nella strategia nazionale per le Aree Interne 2021-2027 !
Il finanziamento iniziale è di 4 Milioni per la nostra area utilizzabili in due direttrici: progetti di sviluppo locale e interventi sui servizi essenziali

Un grande successo voluto da questa amministrazione, costruito in collaborazione con gli altri 7 comuni, appoggiato dalla regione e ritenuto meritevole dal ministero.

Comunicato congiunto dei sindaci Risultato storico per la Media Valle del Tevere, inserita tra le 23 nuove Aree Interne individuate a livello nazionale dal Ministero della coesione territoriale, con il Comune di Todi quale Comune capofila di un’aggregazione territoriale che include Collazzone, Fratta Todina, Monte Castello di Vibio, Acquasparta, Avigliano Umbro, Montecastrilli e San Gemini. Il comprensorio potrà contare subito su un finanziamento iniziale di 4 milioni di euro, nell’ambito di una programmazione 2021-2027 che destina allo sviluppo delle aree interne 172 milioni di euro. Grande soddisfazione è stata espressa dai Sindaci della Media Valle del Tevere, che hanno voluto ringraziare l’assessore regionale Paola Agabiti e la Ministra Mara Carfagna per il lavoro svolto ai fini dell’allargamento della Strategia Nazionale Aree Interne ai propri territori, il che equivale all’opportunità di avere in prospettiva servizi più efficienti e migliori condizioni socio-economiche, grazie ad ingenti risorse finalizzate a fermare lo spopolamento, tutelare l’identità culturale e sostenere la crescita economica.
“Per conseguire il riconoscimento – evidenziano i Sindaci dei Comuni interessati in una nota congiunta – vi è stato nei mesi scorsi un lungo lavoro, che ha visto le Amministrazioni comunali del territorio e i relativi uffici lavorare insieme in stretto rapporto con la Regione Umbria e con il Ministero, i quali non ha fatto mancare il suo sostegno al lavoro istruttorio per l’allargamento della strategia per le aree interne che, oltre a risorse specifiche, possono intercettare quelle provenienti dalle politiche di coesione nazionali ed europee e dal PNRR”.
Le aree interne vengono individuate a partire da quello che viene definito il Comune ‘polo’, che nella circostanza è appunto Todi, e che si deve caratterizzare per un’offerta scolastica superiore, un ospedale con servizi di pronto soccorso e funzioni di medicina generale ed impianti medio-piccoli per servizi metropolitani e regionali. Criteri a cui se ne aggiungono altri per l’individuazione degli altri Comuni dell’area, a partire dalla distanza degli altri centri dal polo, calcolata in minuti di percorrenza stradale. “Si tratta di dati oggettivi – sottolineano nel comunicato i Sindaci – che sono stati integrati da una corposa documentazione che ha permesso di ottenere l’importante risultato, al quale ha dato il suo fondamentale contributo la Regione dell’Umbria nella persona dell’assessore Paola Agabiti”.

Maggior collaborazione Il riconoscimento come area interna permetterà alla Media Valle del Tevere di contrastare una serie di fenomeni interconnessi e i rischi di processi di marginalizzazione che sono possono essere causa e conseguenza della riduzione del benessere per i cittadini e che intaccano il godimento del diritto alla cittadinanza. La strategia punta quindi a sviluppare le potenzialità delle realtà locali attraverso la valorizzazione dei territori e la cooperazione tra amministrazioni comunali, incentivando il rilancio delle aree anche attraverso l’erogazione di adeguati servizi di base.
“Inizia tra i nostri Comuni – si legge in una nota congiunta dei Sindaci Collazzone, Fratta Todina, Monte Castello di Vibio, Acquasparta, Avigliano Umbro, Montecastrilli San Gemini e Todi – di un periodo di nuova, intensa e proficua collaborazione che sarà caratterizzata da politiche integrate e coordinate, sotto il profilo ambientale, culturale e turistico, e dalla disponibilità di ulteriori risorse che aprono scenari di grande interesse per il futuro del nostro territorio”.

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