Comunicato stampa

La storia di Sandro Pertini: presentazione in teatro di un libro sull’ex presidente italiano Domani alle ore 10:30 l'incontro organizzato dal Laboratorio del Paesaggio

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AVIGLIANO UMBRO – 26 maggio 2023″La pipa e un paio di occhiali dalle lenti spesse: Sandro Pertini lo ricordiamo tutti così”. Sabato 27 maggio al Teatro Comunale di Avigliano Umbro alle ore 10,30 Il Laboratorio del Paesaggio presenta un libro su Sandro Pertini scritto dal giovane Valerio Todini, un ragazzo con la passione per la scrittura e la storia che ha voluto scrivere un libro per bambini dal titolo “Sandro Pertini. Il Presidente amato da tutti”.

La storia di Pertini Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985, anni particolarmente difficili per l’Italia, Pertini con la sua spontaneità ha saputo raccogliere attorno a sé tutta la nazione, portando avanti i valori di giustizia sociale, democrazia e libertà di pensiero e di azione. Valerio Todini ripercorre la vita avventurosa di questo personaggio e lo racconta ai ragazzi in 60 pagine dense di storia, di emozioni, di passione. Il testo scorrevole e calibrato è accompagnato da illustrazioni significative della vita di Pertini, realizzate da Filippo Barbacini per Armando Curcio Editore.

La sua carriera politica Dopo la prima guerra mondiale Pertini si è laureato in giurisprudenza e in scienze politiche e sociali. Questo giovane convinto antifascista, esule, carcerato e al confino, è stato capo partigiano durante la seconda guerra mondiale, impegnato nel mondo della politica come segretario del partito socialista, membro della Costituente, deputato e senatore, direttore dell’Avanti!, Presidente della Camera dei Deputati e Presidente della Repubblica. Una vita densa e avventurosa che lo ha portato spesso a decisioni difficili e dolorose ma sempre con la fiducia verso grandi obiettivi ed ideali.

Pertini adorava i giovani. Si stima che abbia ricevuto al Quirinale oltre 360.000 bambini delle scuole elementari. Nel suo primo messaggio di fine anno del1978 dichiarava: “I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo”. E ancora rivolgendosi ai ragazzi, spesso in forma diretta, come in un discorso faccia a faccia, usa parole dirette ed inequivocabili: “Non armate la vostra mano. Armate il vostro animo. Non armate la vostra mano, giovani, non ricorrete alla violenza, perché la violenza fa risorgere dal fondo dell’animo dell’uomo gli istinti primordiali, fa prevalere la bestia sull’uomo e anche quando si usa in stato di legittima difesa essa lascia sempre l’amaro in bocca”.

Questo è stato Pertini. Molti ricordano la sua umanità nei momenti lieti, quando nella finale dei mondiali di calcio nel 1982 a Madrid, si comporta come un tifoso e non come un presidente; eccitato e felice, dimentica il protocollo e considera il suo vicino (Re Juan Carlo di Spagna) uno sportivo qualunque con il quale condividere la gioia per i goal dell’Italia e l’esaltazione per la vittoria finale. Si ricorda la battuta sul 3 a 0: “Non ci prendono più” e la partita a scopone in aereo al ritorno con Zoff, Causio, Bearzot e la coppa!

Valerio Todini (foto sotto) Questo è stato Sandro Pertini, un uomo appassionato che ha sempre amato partecipare, condividere e confrontarsi. Questo è l’uomo speciale che ci racconta Valerio Todini, con ammirazione, onestà e passione.

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