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Tutto pronto per Classinscena, edizione del 2017 Il regista Manini: "Fare teatro per crescere come persone"

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Si rinnova l’appuntamento con ‘Classinscena’ che quest’anno è incentrato sul tema del limite: in senso metaforico, i limiti che ognuno di noi può avere per superarli e ci sono, quindi tante chiavi di lettura.

‘Classinscena’ è un’idea del regista Massimo Manini che racconta la storia di questa bellissima iniziativa che coinvolge bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia, elementari e medie di molti comuni della Provincia di Terni.

Masssimo Manini

“L’idea è nata nel 2006 ad Avigliano – spiega Massimo Manini (nella foto a sinistra) -quando era sindaco Giuseppe Chianella. Fui contattato dall’allora assessore alla cultura Emanuela Agostini, che mi chiese di realizzare un progetto di rivitalizzazione culturale  del paese, coinvolgendo gli alunni delle scuole. Il teatro è stato lo strumento con cui siamo riusciti nel nostro intento. E’ stato un successo strepitoso, tanto è vero che poi l’iniziativa è stata portata avanti in altri comuni del territorio”

‘Classinscena’ottiene, infatti, numerosi consensi. Vincitore del Premio Anci 2010 (premio consegnato dal Presidente Chiamparino e dal Ministro Gelmini), nella categoria Piccoli Comuni a cui sono seguiti altri appuntamenti formativi, stage e convegni sull’uso del teatro come strumento didattico e comunicativo, come avvenuto nel 2013, quando sono venuti ad Avigliano importanti studiosi di queste tematiche come ad esempio il professor Oliva dell’Università Cattolica di Miliano.

Il teatro come strumento di socializzazione: “E’ un modo di accompagnare il bambino dalle scuole materne alle scuole primarie e secondarie – sottolinea Manini – e da queste agli istituti superiori. Attraverso modalità di linguaggio diverse come il gioco derivante dalla narrazione, la parola, e il corpo del teatro, l’immagine usata per il cinema e il ricordo di vite vissute. Al centro del lavoro c’è il libro e non il copione teatrale”.

Ma c’è di più:”Ogni anno il Ministero dell’Istruzione dà delle indicazioni sulle tematiche da affrontare – afferma il regista – noi con ‘Classinscena’ prendiamo degli spunti, e cerchiamo di coinvolgere insegnanti e alunni, creando poi degli spettacoli teatrali ad hoc”

Il primo appuntamento è per domani sera, giovedì 25 maggio 2017 a Guardea,  con una rappresentazione del ‘Piccolo Principe’, ma ben presto sarà nel territorio aviglianese. Il 1° giugno alle ore 15.30 nella taverna di Sismano, ci sarà ‘Elmer Elefantino Colorato’, che vedrà protagonisti i bambini dell’asilo, mentre da lunedì 5 giugno a giovedì 8 giugno, ben 4 iniziative nel teatro comunale di Avigliano. Il 5 giugno alle ore 21 ‘Storia di due lumache ribelli’ curato dai ragazzi della 1° D della scuola primaria di Avigliano, il giorno successivo ‘Il Prato di Trifogli’ realizzato dalla 2° D della scuola primaria di Avigliano. Mercoledì 7 giugno ci sarà, sempre in teatro ‘Il Circo degli Imbranati’ con in scena gli alunni della 3°D e 3° E della scuola primaria di Avigliano, ed infine giovedì 8 giugno nelle aule delle scuole elementari, i ragazzi della 4° D e 4° E della scuola primaria presenteranno ‘Nelle stanze della memoria tra cibo e sensazioni’. Naturalmente, il tema di tutti questi spettacoli, sarà quello del limite.

‘Classinscena’, quindi, un progetto patrocinato da Regione Umbria, comuni di Avigliano Umbro, Montecastrilli, e Guardea, in collaborazione con l’associazione ‘Piccoli trasporti teatrali’, è pronto al via sotto la direzione artistica di Massimo Manini.

 

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