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Consiglio Comunale, il bilancio della seduta dello scorso 28 settembre

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Si è tenuto il 28 Settembre 2017, alle ore 21, il Consiglio Comunale nel Municipio di Avigliano Umbro

Dopo il consueto appello, si è passati alla discussione del primo punto in agenda: una mozione presentata dal gruppo consigliare Aria Nuova, rappresentato ieri sera dai consiglieri Daniele Marcelli e Simone Pelini. La mozione ha avuto come tema principale l’installazione delle “case dell’acqua”, uno strumento che ‘potrebbe permettere ai cittadini di acquistare acqua depurata e filtrata a prezzi economici, ottenendo dunque anche un risparmio per il Comune per quel che riguarda lo smistamento e lo smaltimento delle bottiglie di plastica, che secondo una stima, vengono consumate in grande quantità: circa 2.000 al giorno, 700.000 l’anno. L’installazione di queste case dell’acqua porterebbe ad un cospicuo risparmio economico per i cittadini, circa 50/70 euro annui, a fronte dei 200 euro che, sempre secondo le stime, una famiglia spende normalmente. È stato dunque proposto al consiglio comunale di impegnarsi affinchè venga portata a termine l’installazione di questi impianti, che permetteranno ai cittadini di acquistare acqua di qualità a basso prezzo. Inoltre, è stato anche proposto di premiare quei cittadini che aderiranno con costanza a questo sistema, contribuendo dunque a diminuire il consumo di plastica e tutte le spese economiche che ne derivano, applicando uno sconto sulla loro tassa dei rifiuti proporzionale all’uso che faranno della casa dell’acqua e quindi alla quantità dei rifiuti risparmiati con l’adozione di questo sistema. Questo avverrà qualora il Comune riuscirà ad ottenere un risparmio sui costi di smaltimento della plastica’. Inoltre, Marcelli e il gruppo consigliare Aria Nuova, hanno suggerito un’ipotetica location per installare questo impianto, e cioè il parco comunale di Sant’Egidio. Ad esprimere il parere su questa mozione sono stati il sindaco Luciano Conti e il vicesindaco Roberto Pacifici, che si sono mostrati favorevoli alla realizzazione di questo progetto, non nascondendo però qualche perplessità: prima fra tutte, la “discriminazione” che potrebbe verificarsi per quanto riguarda i cittadini di paesi come Toscolano o Santa Restituta, che si vedranno costretti a percorrere diversi chilometri per usufruire della casa dell’acqua, al contrario degli abitanti di Avigliano, che invece avranno lo stabile a pochi passi.

Altra osservazione dal vicesindaco ha riguardato il costo che l’installazione di questa casa dell’acqua comporterà, che ‘si aggira intorno ai 10.000 euro più Iva, dei quali il 50% a carico del comune e l’altro 50% a carico dell’ A.T.I. Le opzioni proposte da parte di Pacifici sono state due: l’acquisto per intero da parte del Comune, che darà il compito di gestione e manutenzione dello stabile ad un ente prestabilito. In questo caso gli introiti si divideranno tra il Comune e l’ente stesso’. La seconda opzione proposta riguarda ‘un noleggio all-inclusive dello stabile, del costo di 500 euro più iva al mese, dove l’incasso sarà interamente del comune’. Altra perplessità enunciata dal vice sindaco riguarda ‘la proposta di sconto sulla tassa dei rifiuti, che andrebbe a privilegiare solo i cittadini di Avigliano, in quanto le famiglie di Toscolano e Santa Restituta, per la lontananza fisica dallo stabile, si vedranno svantaggiati. L’ultima cosa su cui la maggioranza non è stata d’accordo è stata la location, ritenuta poco idonea. Il gruppo ‘Aria Nuova, quindi, ha modificato la mozione sulla base delle indicazioni della maggioranza: alla fine, l’atto è stato provato all’unanimità

Nella seconda mozione presentata da “Aria Nuova”, si è parlato del progetto “Adotta un’aiuola o uno spazio pubblico” volto a sensibilizzare i cittadini e a migliorare la qualità degli spazi pubblici del nostro territorio, senza costi a carico del Comune. L’iniziativa del gruppo consigliare è ‘quella di affidare a cittadini, associazioni, circoli, parrocchie, uno spazio pubblico, che sia esso un parco, un giardino, un’aiuola o una fontana. Tali enti dovranno occuparsi dello spazio senza scopo di lucro, per salvaguardarlo e mantenerlo. Ad essi verrà detratta la tassa sull’occupazione del suolo pubblico. Inoltre, nelle aree prese in adozione verrà installata una targa temporanea, in riconoscimento di chi offre volontariamente il proprio aiuto. E’ stato dato mandato ai capigruppo di valutare l’effettiva possibilità di realizzazione del progetto e stilare un regolamento

Successivamente, è stata esposta l’interpellanza riguardante il progetto del controllo del vicinato, quindi legato all’ambito della sicurezza. Riguardo a questo, era stato programmato un incontro volto a sensibilizzare i cittadini sull’ambito sicurezza, che però, per vari motivi è stato sospeso e spostato al 6 Ottobre 2017. L’interpellanza è stata dunque ritirata in quanto l’evento si svolgerà nei prossimi giorni.

Il punto 5 è stato presentato dal consigliere Cesare Mecarelli e riguarda la messa in sicurezza di un fabbricato presente a Sismano in Loc.Palazzo, che rappresenta un pericolo per le condizioni in cui è ridotto. Alla luce di ciò è stato chiesto di prendere provvedimenti riguardo le operazioni di messa in sicurezza, che secondo il Sindaco avranno luogo entro 30-40 giorni. Il consigliere Mecarelli si è ritenuto soddisfatto della risposta del primo cittadino di Avigliano.

Nel punto 6 si è discusso della mozione presentata da “Aria Nuova”: il progetto “dog friendly ticket”, che ‘nasce per contrastare un problema che quotidianamente viene sollevato, ovvero il problema dei cani randagi, che aumentano di giorno in giorno sul territorio comunale’. Ad intervenire è stato Marcelli, prendendo in esame la situazione in cui’ volge il canile di Avigliano Umbro (con sede ad Acquasparta). Quest’ultimo, infatti, ospiterebbe al suo interno circa 12/13 cani, che per il Comune comportano una grossa spesa: circa 81.000 euro negli ultimi cinque anni. Il progetto “dog friendly ticket” prevede la consegna di un bonus simbolico per incentivare l’adozione dei cani. Il ticket corrisponderà ad un buono spesa, del valore di circa 300 euro; questi soldi dovranno essere utilizzati per l’acquisto di beni di prima necessità per il sostentamento dell’animale, oltre che per le spese veterinarie necessarie. Il Comune potrà individuare, tramite un bando, un veterinario ed un negozio di animali con i quali stabilire delle convenzioni, e dove gli adottanti potranno utilizzare i loro ticket. Gli obiettivi di questa mozione, secondo Marcelli,’ sono principalmente due: trovare una casa ed una famiglia a questi animali e ridurre la spesa pubblica. L’amministrazione comunale si è mostrata sensibile al problema del randagismo: nella fattispecie,  l’assessore ai lavori pubblici Daniele Gentili  ha sottolineato il fatto che, il 5 Settembre 2016, il Comune ha stipulato una convenzione con il WWF con un duplice obiettivo: conseguire un risparmio sui costi di gestione e applicare la legge sul benessere animale. Convenzione che, secondo le stime dei volontari del WWF, ha portato degli ottimi risultati.

Per questo motivo si è dato mandato ai capigruppo di valutare la possibilità del ticket come contributo oppure di far rivivere una delibera di giunta del 2008 “adotta un cane” in cui veniva dato un contributo una tantum di euro 350,00. Pertanto la terza mozione presentata dal gruppo consigliare Aria Nuova è stata rinviata a discussione in commissione.

Gli ultimi punti la delibera della Corte dei Conti riguardante la fusione tra Cassa di Risparmio di Orvieto e Banca Popolari di Bari, votata all’unanimità, e infine, votata all’unanimità, tranne il consigliere Bertoldi, la ratifica alla variazione di bilancio della delibera di Giunta del 10/08/17.

 

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