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La storia della giovane Federica Baglioni, salita prepotentemente alla ribalta

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AVIGLIANO UMBRO – Architetto delle barche di lusso. Una storia veramente quella della ragazza aviglianese Federica Baglioni,  che , grazie al progetto ‘Cres.c. o della Regione Umbria, ha trovato un lavoro entusiasmante all’azienda ‘Paolini’ spa di Narni, dove progetta interni per arredi e imbarcazioni di lusso. Il suo ‘sogno’ che è diventato realtà viene narrato sul ‘Corriere dell’Umbria’ di oggi, giovedì 8 febbraio 2018, e dalla puntata del programma ‘Il Posto Giusto’, andato in onda su Rai 3 domenica 4 febbraio 2018.

La storia Nell’articolo firmato da Marina Rosati, Federica afferma: “ L’architettura è ciò che fa diventare un luogo piacevole, le fondamenta di questo progetto sono la famiglia”. 27 anni, nata a cresciuta ad Avigliano, Federica rappresenta l’emblema di una generazione di ragazzi, che dopo la scuola vanno alla ricerca di un lavoro: studi all’università, laurea in ingegneria edile nel dicembre 2015, tirocinio in uno studio di architettura attraverso ‘Garanzia Giovani’, che gli ha permesso di accedere all’Esame di Stato conseguito nel 2017 e poi tanti suoi curriculum lasciati anche ad aziende fuori regione con l’intento di trovare un lavoro rispondente alle sue esigenze. Come riporta il quotidiano umbro nell’articolo, la svolta c’è stata, quando, su internet, Federica ha risposto ad un annuncio del progetto ‘Cre.s.c.o’ della Regione Umbria: la ricerca era per un disegnatore tecnico nell’azienda ‘’Paolini spa’ di Narni: “Speravo che mi chiamassero – racconta – ma dopo 2-3 mesi non ci speravo più. Però, nel mese di marzo, è arrivata una telefonata, nella quale mi invitavano a fare un colloquio”. Una volta selezionata per il tirocinio, Federica dice, nell’articolo: “ Sono stata davvero fortunata, sono arrivata in una realtà brillante e dinamica: alla fine del percorso di formazione, l’azienda ha deciso di farmi un contratto di apprendistato e inserirmi nell’ufficio tecnico dove faccio progetti in 2D e 3D”.

In conclusione Per concludere, Federica spiega: “Sono stata fortunata, però, non bisogna mai abbattersi alla prima porta in faccia. Bisogna sempre continuare a sognare perché c’è sempre tempo per cambiare strada”. Detto, questo, noi della redazione facciamo i complimenti vivissimi a Federica, che è a tutti gli effetti un Aviglianese doc!

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