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Ad Acquasparta una nuova fiera natalizia per celebrare l’Accademia dei Lincei Eventi, spettacoli e cultura dal 5 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020

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ACQUASPARTA – 5 novembre 2019 – È in programma dal 5 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020, per tutti i fine settimana, la prima edizione della “Fiera lincea di Natale 1619 – 2019”, organizzata dall’amministrazione comunale e dalle associazioni del territorio occasione delle festività natalizie. La fiera, in forma di mostra-mercato, si svolgerà nel capoluogo comunale e specificatamente lungo Corso Lincei, in Piazza Cesi, in Corso Umberto I con estensione per le iniziative collaterali a Piazza delle Prove e nelle vie di collegamento tra le due piazze. Potranno partecipare imprese commerciali agricole o artigianali, enti pubblici, associazioni, Onlus,  espositori di opere d’arte e dell’ingegno a carattere creativo, anche con finalità di vendita e hobbisti. L’amministrazione sottolinea che, per partecipare, gli interessati dovranno presentare una domanda specifica che va inviata al Comune entro il 10 novembre.

Le intenzioni degli organizzatori “Sono passati 400 anni da quando Federico Cesi realizzò il suo primo Liceo accademico qui ad Acquasparta, ne è testimone l’incisione sulla colonna centrale della stanza sotterranea sottostante l’edificio. Inizia in modo continuativo l’attività dell’accademia dei Lincei ad Acquasparta, fondata a Roma nel 1603. L’idea quindi nasce dal fatto che Acquasparta ha una lunga tradizione delle Fiere, di cui faremo un approfondimento in collaborazione con l’associazione Links e anche un incontro culturale divulgativo nell’ambito della festa: sulla scorta della storia vera abbiamo immaginato e dedotto che nel 1600 la Fiera a Natale prese il nome di Lincea per la cospicua presenza di molti uomini di scienza, i Lincei, che compravano libri antichi, erbe officinali, strumenti, miele, vino… e per questo gli uomini di queste lande, bravi mercanti, non si fecero scappare l’occasione per fornire sempre migliori mercanzie di quel tipo, a tal punto che nel gergo popolare divenne chiamata la ‘Fiera dei Lincei’ e poi in modo più raffinato la ‘Fiera Lincea’ (gli acquaspartani venivano detti gli ‘ebrei’ per diversi motivi, tra i quali la presenza di un Ghetto all’interno del paese, ossia un luogo dove vivevano 4/5 famiglie di origine ebraica, di piccoli mercanti e di lavori tipici come pellai e presta valori). Una Fiera che nasce dalla identità storica e culturale del borgo e che poi abbraccia tutto quello che è un evento contemporaneo con il mercato e l’intrattenimento. Quindi il Teatro del Natale, i giochi per i bambini con il trenino e il Calesse di Babbo Natale, i laboratori, gli eventi culturali sulla storia delle Fiere e sui Natali di un tempo; concerti di musica Classica, Gospel, Cori di strada, tamburini rinascimentali, Lincei a passeggio, Assaggerie, mercati di artigiani locali, prodotti a km 0, prodotti di economia circolare, La casa di Babbo Natale, visite guidate per il borgo e visite guidate a Palazzo Cesi. Il tutto si concluderà il 6 gennaio 2020 con la grande tombolata della Befana”.

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