Agricollina, taglio del nastro per la 55esima edizione Le parole dei presenti
MONTECASTRILLI, 23 aprile –La presidente della Regione Donatella Tesei e il sindaco di Montecastrilli Riccardo Aquilini hanno dato il via ufficiale stamattina, con il taglio del nastro, alla 55esima edizione di Agricollina in svolgimento fino a martedì prossimo al centro Fiere don Serafini. All’inaugurazione c’erano anche il prefetto Giovanni Bruno, l’europarlamentare Francesca Peppucci, la consigliera regionale Eleonora Pace, i sindaci di Avigliano Umbro, Luciano Conti, Acquasparta, Giovanni Montani, il vice sindaco di Amelia, Avio Proietti Scorsoni, il sindaco di Todi Antonino Ruggiano e i rappresentanti delle associazioni di categoria e di tutti gli altri soggetti coinvolti in Agricollina.
La presidente Tesei e il sindaco Aquilini hanno dichiarato che “Agricollina oggi è uno degli appuntamenti più importanti del settore zootecnico in Umbria. Le produzioni di qualità sono oggi per la nostra regione un fattore importante dal punto di vista economico ed occupazionale e un veicolo di promozione turistica di qualità per l’Umbria e per i suoi territori”. Il sindaco Aquilini havoluto poi ricordare le origini di Agricollina.
“Partì 68 anni fa per volere di un sacerdote illuminato, don Antonio Serafini, che per primo capì l’importanza di far crescere il settore zootecnico – ha detto – conciliando le tradizioni religiose con le innovazioni tecnologiche. Da quella geniale intuizione è nata, con la collaborazione di molte altre persone, ed è cresciuta poi nel tempo la realtà che oggi è Agricollina”.
Umbria ai vertici nazionali per la chianina e il turismo culturale – Dopo il taglio del nastro la Fiera è entrata nel vivo con il convegno, iniziato alle 12,00 dal titolo “Zootecnia: una filiera perl’Umbria”. L’Umbria è oggi la prima regione in Italia per allevamento di Chianina ma anche la seconda regione italiana per turismo culturale. Lo hanno sottolineato stamattina la presidente della Regione Donatella Tesei e il presidente regionale di Coldiretti Albano Agabiti durante il convegno organizzato dall’associazione Agricollina che insieme al Comune promuove la Fiera di Montecastrilli.
“Come meta culturale siamo dietro soltanto a Roma – ha detto la Tesei – e questo – ha aggiunto – è un risultato di grande importanza ottenuto anche grazie alla nostra agricoltura e alle nostre realtà zootecniche perché quando parliamo di cultura ci riferiamo e promuoviamo un territorio con le sue bellezze a 360 gradi. E l’Umbria – ha poi sottolineato – ha un grande patrimonio in termini di ambiente, paesaggio, cibo di qualità e accoglienza extralberghiera ormai superiore a quelle degli alberghi tradizionali”.
La presidente ha rivendicato con convinzione le strategie comunicative messe in atto per la promozione della regione. “Abbiamo riguadagnato il terreno perduto – ha dichiarato – il complesso delle nostre azioni a tutti i livelli economici ha permesso a questa regione di recuperare 11 punti di Pil rispetto solo a pochi anni fa. Adesso – ha esortato – dobbiamo continuare su questa strada, migliorando i servizi di accoglienza e accelerando sul versante dell’offerta di qualità legata al territorio, all’ambiente e ai nostri prodotti di eccellenza. Lo dobbiamo fare con la collaborazione di tutti, creando una filiera delle filiere che metta a sistema il nostro patrimonio”.
“Tutelare e salvare l’agricoltura e la zootecnia significa salvare l’ambiente”, ha detto invece il presidente di Coldiretti Agabiti. “Sentiamo troppi ambientalisti da salotto parlare di temi che non conoscono a fondo, mentre noi sappiamo che sono gli agricoltori e gli allevatori quelli che tutelano, curano e mettono in sicurezza il territorio”.
Agabiti ha anche insistito sulla necessità di tutelare e aumentare le produzioni di chianina, sottolineando che la Regione sta andando nella direzione giusta. Il turismo è agricoltura – ha aggiunto – è ricettività anche extralberghiera, è ambiente ed è importante per veicolare i nostri prodotti sul territorio, anche attraverso un marchio identificativo.Lavorare tutti insieme perché il brand unico è utile a tutti”, ha concluso”.
Stasera alle 20,30spazio alla tradizione con la sfilata dei trattori, la messa e la benedizione dei mezzi agricoli.
Il programma di domani – Dalle 11,30 Slow Food tiene corsi di degustazione dell’olio Evo, alle 12,00 la premiazione del concorso “Agri…immagini, cultura, emozioni, 13esim edizione del premio Antonio Bernardini. A seguire la premiazione degli artisti nella mostra “Il paesaggio…una infinita bellezza”. Ale 14,30 arrivo in Fiera della camminata “Tra colline e campagne” promossa dalla Terra dei Borghi Verdi, alle 17,30 l’incontro tecnico sulla nuova Pac e il nuovo sviluppo rurale a cura dell’associazione allevatori di Umbria e Marche. Alle 18,30 infine la degustazione di vini a cura sempre di Slow Food.