Al via il progetto ‘Life Strade’ per prevenire gli incidenti provocati dai cinghiali Saranno installati sensori per far allontanare gli animali
Ha l’obiettivo di prevenire gli incidenti provocati dalla presenza sulle strade degli animali selvatici, in particolare i cinghiali, il progetto Life Strade, avviato con un accordo fra la Regione Umbria, ente capofila a livello nazionale, e la Provincia di Terni.
Con Life Strade, finanziato dalla Regione Umbria con fondi europei, sono stati installati su alcuni tratti stradali innovativi meccanismi che da un lato disincentivano gli animali a riversarsi sulle carreggiate e dall’altro avvertono preventivamente gli automobilisti in transito.
Alla presenza del cinghiale, o di altro animale potenzialmente pericoloso per l’incolumità di chi viaggia, i sensori fanno scattare alcuni richiami in grado di spaventare le specie e farle allontanare dalla strada.
Contemporaneamente, si accendono segnalazioni luminose che avvisano l’automobilista della presenza di animali e gli consentono di prendere le necessarie precauzioni, rallentando e adottando una guida consona al pericolo presente. Il sistema è stato introdotto per ridurre gli incidenti provocati dalla presenza di cinghiali, visto il loro aumentato numero e la propensione, sempre più accentuata, a scendere a basse quote, fino ad arrivare lungo le strade o nelle zone abitate. Attualmente, fa sapere il servizio viabilità della Provincia, sono quattro i sistemi di prevenzione installati su altrettanti tratti stradali, in particolare sulla SS 74 nel comune Castel Giorgio, sulla SP 99 ed SS 74 nel comune di Orvieto e sulla SP 32 a Penna in Teverina.
I sistemi, in dotazione per almeno cinque anni alla Provincia, hanno già dato buoni risultati, riducendo il numero degli incidenti e l’entità dei danni. E’ compito dell’ente mantenerli in buono stato ed eseguire l’eventuale manutenzione ordinaria e straordinaria.