TERNI – Si è insediato lunedì scorso in Provincia, con la prima riunione, il tavolo di concertazione per l’offerta formativa e la programmazione territoriale della rete scolastica 2018/2019 nell’ambito delle linee guide regionali per il triennio 2018-2021. All’ordine del giorno l’illustrazione delle proposte pervenute per gli indirizzi formativi e l’organizzazione delle scuole che tengono conto anche dei nuovi e più stringenti criteri fissati dalla Regione dell’Umbria. Nelle linee guida restano invariati i parametri per l’assegnazione di dirigenti scolastici che prevedono un numero di alunni non inferiore a 600, limite che scende a 400 per i comuni montani dell’Umbria.
Ad illustrare i criteri generali del nuovo piano provinciale è stato il presidente della Provincia, Giampiero Lattanzi, insieme al dirigente di settore, Maurizio Agrò e alla responsabile del servizio, Catia de Santis, che ha relazionato ai sindaci e rappresentanti dei Comuni, ai dirigenti scolastici, ai rappresentanti dell’Usr, di Camera di Commercio e Confindustria, ai sindacati e agli altri soggetti a vario titolo coinvolti.
Calendarizzati anche i prossimi appuntamenti con le conferenze d’ambito sempre in Provincia per l’esame del piano: il 9 ottobre per l’orvietano, il 12 per il narnese-amerino, il 16 per il ternano. Il 26 ottobre è invece fissata la conferenza provinciale sulla scuola che dovrà approvare il piano complessivo 2018-2019, la Provincia dovrà poi inviarlo alla Regione Umbria entro il 15 novembre.