Approvata ieri, giovedì 28 settembre 2017, in Senato, una legge che tutela i piccoli comuni italiani che non superano i 5 mila abitanti.
L’obiettivo del legislatore è quello di favorire azioni di ripopolamento, soprattutto nelle zone interne.I dati demografici, infatti, dicono che i piccoli comuni, dal 1971 ad oggi hanno avuto un calo dei residenti pari a oltre il 20%.
I comuni sotto i 5 mila abitanti, quindi, sono un patrimonio da tutelare in quanto, rappresentano, e lo dice l’Istat “il 54 % del suolo italiano e il 69% totale dei Municipi”
Entrando nel dettaglio, la nuova legge prevede un fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale. Ci sono 100 milioni di euro elargiti ai piccoli comuni: nella fattispecie sono 10 per il 2017, e 15 negli anni che vanno dal 2018 al 2023.
Per quanto riguarda i piani di intervento, la legge ne specifica diversi.In primis, il recupero dei centri storici, ovvero l’individuazione di zone di particolare pregio relative ad architettura e cultura. I piccoli comuni possono riqualificare degli edifici e delle case abbandonate: tali iniziative possono essere svolte anche in collaborazione con le diocesi della chiesa cattolica presente sul territorio.
Un accordo tra Anci, Fieg, e i rappresentanti delle agenzie di distribuzione dei quotidiani, garantisce la vendita dei giornali anche nei comuni con meno di 5 mila abitanti.Un altro aspetto fondamentale è relativo alla promozione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari del territorio: la legge specifica che possono essere create dei veri e propri mercati agricoli, in cui si vendono i prodotti della filiera corta a km 0.
Un tema riguarda poi la promozione di iniziative cinematografiche e culturali. Ogni anno, il Ministero della Cultura, d’intesa con l’Anci, le Regioni e le Film Commission Regionali, si farà garante della realizzazione di iniziative di questo tipo nei piccoli paesi sotto i 5 mila abitanti.
C’è un piano generale dei trasporti che riguarderà il collegamento dei paesi alle scuole del territorio, e l’informatizzazione e la digitalizzazione degli istituti scolastici.La nuova legge approvata dal Senato, promuove l’istituzione, in forma associata, di centri relativi a servizi ambientali, sociali, energetici, scolastici e postali.
Il relatore della legge, il senatore Pd Stefano Vaccari ha detto, tra le altre cose, nel suo intervento: “ Il testo prevede che ci sia la distribuzione facilitata dei farmaci per le fasce più deboli ed, inoltre ci sono a disposizione fondi per contrastare il dissesto idrogeologico, mediante la stipula di contratti con gli imprenditori agricolo- forestali del territorio”.
Questi, i principali temi della normativa approvata ieri: staremo a vedere l’impatto che avrà sui piccoli, compreso Avigliano Umbro