CASTELTODINO -31 luglio 2021 – Nel mese di luglio dello scorso anno, nei giorni 19 ed il successivo 21, a Montecastrilli in frazione Casteltodino venivano consumati nella stessa via Tuderte due furti in abitazione, uno dei quali nel corso della notte con la presenza del proprietario che dormiva in casa, durante i quali i ladri asportavano complessivamente diversi oggetti di proprietà in oro (collane, anelli, bracciali ed un girocollo, per il valore totale di alcune migliaia di euro). I ladri si introducevano nelle abitazioni forzando le finestre.
Visione delle immagini delle telecamere Le indagini, immediatamente avviate dai Carabinieri, sono partite con la visione e l’esame delle immagini registrate dalle telecamere degli impianti di sicurezza installate presso le abitazioni, indagini successivamente supportate dal rinvenimento di un telefono cellulare nelle immediate adiacenze dell’abitazione di uno dei derubati. L’analisi del traffico dei tabulati telefonici del cellulare permetteva di evidenziare gravi indizi di colpevolezza nei confronti di due persone: indizi avallati e valorizzati dalla Procura della Repubblica di Terni che,con il proprio lavoro, consentiva all’Ufficio G.I.P. del Tribunale l’emissione di un “ordine di esecuzione di misura cautelare in carcere”, per i reati di “furto aggravato in concorso” a carico di due cittadini di nazionalità rumena: P.G., classe 1996, e; R.V.G., classe 1988.
Arrestati Essendo entrambi gli stranieri senza fissa dimora, i Carabinieri del Comando Compagnia di Amelia estendevano su tutto il territorio nazionale le relative ricerche, anche tramite l’inserimento del nominativo dei due nella Banca dati delle Forze di polizia, inserimento grazie al quale, nella giornata di ieri (30 luglio) il personale della Questura di Rimini, durante un controllo alla circolazione stradale su quel lungomare, fermava i due e li traeva quindi in arresto.