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ArtFall Festival, un focus sugli artisti che si esibiranno

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AMELIA- 23 Agosto 2018 – Avrà inizio questa sera, 23 Agosto 2018, la quinta edizione dell’ArtFall Festival di Amelia. Un evento musicale atteso da molti, che dopo lo stop dell’anno scorso torna con una tre giorni piena di ospiti di rilievo, conosciuti e molto apprezzati nel panorama musicale indipendente e non. Di seguito, una descrizione degli artisti che si esibiranno giorno per giorno.

23 Agosto: il rock di Andrea Laszlo De Simone Ad aprire la manifestazione sarà il cantante torinese Andrea Laszlo De Simone, classe 1980, conosciuto nella scena indipendente dal 2000 per essere stato prima il batterista dei Nadàr Solo e poi membro del duo torinese Anthony Laszlo, composto insieme ad Anthony Sasso, ex chitarrista e cantante dei Milena Lovesick. L’esordio da solista di De Simone avviene nel 2012 con l’album “Ecce homo”, interamente autoprodotto, seguito da “Uomo donna” (2014), anche questo “home made”, realizzato con il contributo di alcuni artisti della scena underground torinese: Damir Nefat (chitarra), Daniele C (basso e cori), Filippo Cornaglia (batteria), Zevi Bordovach (tastiere) e Anthony Sasso (cori e percussioni). Un album che è un mix di influenze e stili musicali differenti, che spaziano dalle sonorità tipiche di artisti come Radiohead e Verdena, fino a raggiungere similarità con i mostri sacri della musica italiana come Modugno e Battisti. Prima e dopo di De Simone calcheranno il palco, rispettivamente, La Notte e The Cyborgs: il primo gruppo nasce a Firenze ed esordisce nel 2015 con l’album “La notte”, prodotto da Karim Qqru (batterista degli Zen Circus), che gli vale la candidatura al Premio Tenco 2016 come Miglior Opera Prima, raccogliendo molti favori di pubblico e di critica. Il tour promozionale dell’album porta il gruppo a collezionare più di 30 date in tutta Italia, aprendo concerti di artisti come Ministri, Fast Animals and Slow Kids, Giorgio Canali, Calcutta, Ghemon, Rachele Bastreghi (Baustelle). I The Cyborgs sono originari di Roma, si fanno chiamare “0” e “1”, come i simboli del codice binario, che stanno a rappresentare l’inizio e la fine dell’uomo. Il loro blues è ipnotico, a tratti psichedelico, con influenze elettroniche; un mix di sonorità capaci di regalare al pubblico un viaggio unico all’interno del loro mondo.

Andrea Laszlo De Simone

24 Agosto: sonorità reggae con i Mellow Mood Nella seconda serata dell’ArtFall Festival protagonista il reggae con l’energia dei Mellow Mood, nati nel 2005 a Pordenone e diventati un punto di riferimento nel panorama reggae. Esordiscono nel 2009 con l’album “Move”, che raggiunge un enorme successo nonostante sia stato pubblicato senza etichetta, distributore o ufficio stampa. Nel 2012 arriva il salto di qualità, con la pubblicazione di “Well, well, well”, pubblicato con La Tempesta Dischi, l’etichetta indipendente più importante d’Italia. I loro singoli hanno totalizzato circa 50 milioni di visualizzazioni su Youtube ed il loro successo si è esteso anche a livello internazionale, portando il gruppo ad esibirsi sui palcoscenici di mezza Europa. Reggae allo stato puro, leggere influenze pop, energia e carisma da vendere: questo è quello che troverà il pubblico ad un concerto dei Mellow Mood. Prima di loro, una vecchia conoscenza dell’Osteria del Cicchio: il duo Forelock e Arawak, esibitosi ad Avigliano Umbro nel 2017: negli ultimi anni Forelock è stato etichettato come una delle voci migliori della scena reggae italiana: nel 2008 entra a far parte della famiglia Arawak, diventando una delle voci della band e curando i testi e la parte compositiva dei brani. L’album di esordio del duo si intitola “Zero”, ed è uscito nel 2015 per l’etichetta “La Tempesta Dub”. Il successo della loro opera porta Forelock e Arawak ad esibirsi in tutta Europa, aprendo i concerti di artisti come Luciano the Messenjah, Johnny Osbourne, Assassin AKA Agent Sasco e Randy Valentine, vere e proprie istituzioni all’interno della scena reggae.

Mellow Mood

25 Agosto: chiusura rap con Claver Gold e Rancore Per gli amanti del rap, due artisti davvero interessanti calcheranno il palco dell’ArtFall nell’ultima serata: Claver Gold (all’anagrafe Daycol Orsini), marchigiano DOC, classe 1986, inizia a rappare fin da giovanissimo, tra una battaglia di freestyle e l’altra. È stato due volte vincitore del “Tecniche Perfette Marche” e vincitore del primo talent per cantautori “Genova per voi” con il singolo “Cyborg” contenuto in “Mr. Nessuno”, l’album che lo ha fatto conoscere al pubblico italiano. Lirica e poetica sono le caratteristiche che contraddistinguono i testi di Claver Gold, oltre ad una grande capacità nello storytelling, che porta l’artista ad instaurare un forte rapporto empatico con l’ascoltatore. Nel 2017, per l’etichetta Glory Hole Records esce l’album “Requiem”, un disco contenente numerosi featuring con i più importanti nomi del rap italiano (Rancore, Ghemon, Egreen,Murubutu), a cui segue un tour italiano che registra diversi sold out. Grazie alla sua scrittura introspettiva e ricca di citazioni, Claver Gold si è ormai affermato come uno dei maggiori esponenti dello storytelling nazionale e della scena rap italiana. Il rapper Rancore ( nome d’arte di Tarek Iurcich) è un’artista romano, nato nel 1989 da padre croato e madre egiziana. Si avvicina al rap all’età di quattordici anni, frequentando le battaglie di freestyle, dove conosce altri rapper con cui stringerà rapporti di amicizia e collaborazione. Nel 2006 esordisce con l’abum “Segui me”, pubblicato dall’etichetta ALTOent: l’opera ottiene un buon successo, anche grazie alle molteplici vittorie ottenute da Tarek nelle battaglie di freestyle. Dopo svariate collaborazioni con Dj Myke, Marracash, Dargen D’Amico ed altri rapper italiani, nel 2012 esce l’album “Silenzio”, realizzato insieme al già citato Dj Myke e dal quale sono stati estratti i singoli “Capolinea” e “Horror Fast Food”. Il 1 Giugno del 2018 esce il suo ultimo lavoro, “Musica per bambini”, pubblicato dalla label “Hermetic”: l’album è stato anticipato dal singolo “Underman”, uscito l’11 Maggio 2018.

Rancore

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