MONTECASTRILLI – 1 ottobre 2021 – In esclusiva, ecco le risposte del candidato a sindaco Carlo Mancini
Come è nata l’idea della sua lista civica ‘Insieme per Cambiare’?
“Insieme per cambiare” nasce da una presa di coscienza, da una reazione all’immobilismo, all’insoddisfazione e all’indifferenza. Ci siamo confrontati e uniti, convinti che serva una risposta chiara e certa: una risposta che presupponga consapevolezza, partecipazione e assunzione di responsabilità.
Voler cambiare, per noi, significa assumerci un impegno e portarlo fino in fondo, con il rischio di fare, così come di sbagliare, ma anche di osare. Già, perché questo territorio -a differenza di altre realtà, anche vicine – ha smesso di credere che un altro futuro sia possibile. Non lasciamo che le potenzialità restino tali. Facciamole diventare risorse. Riscopriamo i vantaggi di essere e fare comunità. I nostri paesi si sono assopiti, avviliti ma non ancora rassegnati. Torniamo a riscoprire le nostre radici, ricoltiviamoci. Solo così potremmo prenderci cura del nostro comprensorio e valorizzarlo. Anche agli occhi degli altri”.
La prima cosa che farà quando verrà eletto Sindaco sarà…?
“Anzitutto una dignitosa manutenzione e una pulizia intensiva, contro incuria e degrado. A seguire, revisione immediata di tutti i servizi in appalto che ha l’amministrazione comunale, partendo dalla pubblica illuminazione. Dopo un’attenta ricognizione e grazie alle segnalazioni che ci hanno fornito gli stessi cittadini, abbiamo appurato che in alcuni punti c’è buio pesto, visto che i lampioni non funzionano. Con quello che paghiamo annualmente, dovremmo avere un sistema di pubblica illuminazione ottimale, soprattutto all’interno dei centri storici”
Quali sono i punti di forza del suo programma?
“Riqualificazione dei borghi e rigenerazione degli impianti sportivi; trasparenza, revisione del bilancio e dei modelli gestionali della macchina
amministrativa, anche in vista dei fondi che dovremo intercettare e far atterrare sul territorio, per il rilancio e la crescita di Montecastrilli”.
Perché i cittadini dovrebbero votarla?
“Dovrebbero votarci per dare un’altra possibilità di riscatto al nostro territorio”
Come affrontate e come pensate di risolvere il caso TARI?
“Occorre riprendere in mano alcune decisioni attuate dalla precedente amministrazione. Si è deciso di cambiare la logica d’imposizione, partendo da una ripartizione che ha previsto il carico del 75% sulle famiglie e del 25% per le imprese, fino ad arrivare a questa distribuzione: l’88% a carico delle famiglie e il 12% a carico delle imprese. Una scelta che ha danneggiato i nuclei familiari – a nostro avviso – e che ha, invece, dato sollievo alle imprese. Siamo tutti d’accordo che senza imprese non ci sia futuro, ma sarebbe altrettanto giusto ridistribuire il carico trovando il modo di non aumentare le spese per le imprese. Come? Attraverso premialità e politiche di bilancio per le stesse. Sarà nostra prerogativa rivedere e ristudiare tutta l’imposizione locale”
Michele Regno – Maria Barbaccia