AVIGLIANO UMBRO – 2 giugno 2018 – Il ricordo di Gino Bartali questa sera in teatro ad Avigliano: il racconto dell’ex campione di ciclismo tra storia, sport e cultura. Sarà presente, infatti, Gioia Bartali (nella foto sotto mentre parla), nipote del grande ‘Ginettaccio’, insieme ai ragazzi delle scuole e a tutti coloro che in qualche modo vorranno ‘evocare’ le gesta di uno dei personaggi più importanti della storia italiana del dopo guerra.
Campione nello sport e nella vita Dalla nascita a Porto Ema nel 1914, alle sue imprese più grandi , perché Bartali oltre che campione nello sport è stato campione nella vita. Fondamentale il suo aiuto agli ebrei durante la seconda Guerra Mondiale tra il 1943 e il 1944: tutti i giorni portava dei documenti falsi da una stamperia clandestina di Assisi a Firenze, e in questa maniera molti perseguitati dal regime nazista potevano fuggire all’estero. I racconti, nello specifico, vengono narrati nello specifico nel libro ‘La Bicicletta’di Simone Dini Gandini.
Bartali esempio per tutti Grazie alle testimonianze dei sopravvissuti per queste gesta eroiche a Bartali venne riconosciuta dal presidente della Repubblica Ciampi nel 2006 la medaglia d’oro al valore civile, e nel 2013 Bartali è stato insignito dell’onorificenza di Giusto tra le nazioni. Ma Bartali viene ricordato anche per aver ‘pacificato’ un intera nazione: nel 1948, dopo l’omicidio Togliatti, l’Italia era sull’orlo della guerra civile, che venne ‘scongiurata’ per la vittoria di Bartali al Tour de France.Per questi motivi, Gino Bartali è stato omaggiato anche quest’anno alla partenza del Giro d’Italia in Israele dalle autorità ciclistiche e politiche. ‘Gineattaccio’ campione nello sport e nella vita.
Il convegno Di questo e di molto altro, si parlerà nell’incontro dal titolo ‘Vi racconto mio nonno ‘giusto tra i giusti’, patrocinato dai comuni di Avigliano Umbro, Montecastrilli, dall’Istituto Comprensivo di Montecastrilli, e che vedrà la presenza della nipote di Gino Bartali, Gioia Bartali: l’inizio è previsto alle ore 21.15.