Castello, intervista a mister Pellegrini "Lotteremo fino all'ultimo secondo per raggiungere la salvezza"

Castel dell’Aquila, 7 Gennaio 2023- In concomitanza con l’inizio della seconda parte di campionato di Prima Categoria, la redazione di Avigliano News ha intervistato il mister del Castello Calcio Mirko Pellegrini, chiedendogli un pensiero in merito e commentando la situazione attuale del team, fornendoci bilanci e prospettive per la ripartenza.
Cogliamo l’occasione per ringraziarlo nuovamente per la disponibilità dimostrataci.

Partendo dal girone di andata, cosa secondo Lei non ha funzionato? Dove si aspettava di posizionarsi in classifica al termine?

“Questa squadra nasce dalla salvezza presa all’ultimo secondo a Spoleto dallo spareggio dei playout di Prima Categoria. Abbiamo giocato fino a Giugno e questo ha portato inevitabilmente una squadra “spremuta” a livello pratico e mentale. La società, considerando anche il periodo Covid e l’alluvione, ha dovuto concentrarsi su un progetto di sostenibilità e sopravvivenza in queste categorie. Siamo riusciti a non morire e allo stesso tempo, le energie gettate sull’aspetto tecnico, non ci hanno permesso di essere competitivi con le altre piazze che costantemente hanno avuto la forza di intervenire sui loro organigrammi. Quest’anno vedo un campionato molto più competitivo rispetto all’anno scorso. Nonostante questo il Castello si è arricchito con tanti giovani locali, ma da un punto di vista pratico a questa squadra manca quel grado di esperienza e maturità che in certe partite è venuta a mancare. Noi abbiamo fatto 11 punti, io ne auspicavo 16/18  per poter giocare le prossime gare in maniera più tranquilla. Questo risultato non è stato cosi lontano dal poter essere raggiunto; hanno fatto la differenza determinati dettagli come episodi, un pizzico di fortuna e mancata organizzazione da parte nostra che avrebbe colmato il gap con altre squadre. Tranne in 3 occasioni dove il Castello ha manifestato inferiorità rispetto all’avversario, nelle altre 12 partite se l’è sempre giocata e la differenza l’hanno fatta i dettagli e quella gestione non ottimale della partita.”

La preparazione durante le feste è stata sicuramente utile per ritrovare la condizione fisica migliore, come vi approccerete al rientro?

“È da programma che nella sosta natalizia ci siano quei famosi richiami volti a recuperare affaticamenti od infortuni derivanti dal girone di andata. Questo purtroppo è avvenuto solo in parte, in quanto erano presenti infortuni più gravi che non hanno permesso il recupero totale di tutti i membri. Nonostante questo, siamo pronti per riiniziare.”

C’è stato qualche rinforzo nell’organico?

“Il Castello, diversamente dal passato, non si è rinforzato. Ha sposato quel progetto di sostenibilità già descritto. Non sono state prese in considerazione soluzioni “low cost” in quanto non funzionali alla squadra. Abbiamo preferito far rimanere unito questo gruppo che spesso e volentieri, grazie al senso di appartenenza, ha fatto la differenza.”

Ogni partita sarà fondamentale da qui alla fine, cosi come, ancora una volta, l’aiuto del vostro pubblico, vuole esprimere un pensiero in merito?

“Ogni punto è fondamentale, specialmente in una posizione di classifica come la nostra. Al pubblico non posso chiedere nulla di più, perché già fa tantissimo. Il Castello vive di una popolarità all’interno del Paese che mi spiazza sempre. Il pubblico è presente tutte le domeniche a prescindere dalla posizione in classifica dei loro beniamini. Questo ci da la forza di andare avanti e soprattutto ai ragazzi di sentirsi obbligati a dare il massimo. La società si sente gratificata da questo. È difficile fare calcio in realtà dove c’è una zona logistica penalizzante, ma noi abbiamo fatto tesoro dell’aiuto di tanti ragazzi dei paesi limitrofi; oltre Castel dell’Aquila, ci sono ragazzi di Farnetta, Avigliano, Montecastrilli ed  Amelia. Lotteremo fino all’ultimo secondo per raggiungere la salvezza, se ciò non dovesse accadere ripartiremo come abbiamo fatto da 53 anni a questa parte.”