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Commemorazione ai caduti, il sindaco: “Coltivare la memoria di chi ci ha lasciato combattendo”

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AVIGLIANO UMBRO – 9 novembre 2018- La scorsa domenica (4 novembre 2018) in occasione dei 100 anni dalla conclusione del primo Conflitto Mondiale e della “Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale”, ad Avigliano è stata celebrata una Santa Messa presieduta dal Parroco Don Piero. La commemorazione quest’anno ha toccato diversi temi incentrati tutti sul rispetto dell’altro e sull’affermazione della pace e della solidarietà tra i popoli.

La manifestazione Molte le persone presenti alla celebrazione al termine della quale, in presenza dei rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, della Croce Rossa di Avigliano Umbro e della Protezione Civile, è stata deposta una corona di fiori ai piedi del monumento ai caduti sito in Piazza Piave. In onore dei Caduti è stata organizzata una parata della S.F.A.U., e sono intervenuti il Sindaco di Avigliano Umbro, Luciano Conti e l’Assessore Regionale Giuseppe Chianella.

L’intervento del sindaco Il primo ad intervenire è stato il Sindaco Conti che dopo aver salutato le autorità e tutti i cittadini presenti ha rivolto un pensiero a tutti coloro che si sono sacrificati per la Patria, per la nostra libertà e per edificare uno stato democratico: “Coltivare la memoria di chi ci ha lasciato combattendo per la Patria significa comprendere l’inestimabile ricchezza morale che ognuno di loro ci ha trasmesso”. Nel suo intervento ha voluto poi sottolineare come l’incertezza, l’egoismo e l’indifferenza sono i veri mali della società moderna: “Oggi si pensa che chi non rispetta le regole sia più bravo e furbo degli altri, ma in realtà non fa altro che offendere chi le rispetta sempre perché ha capito che sono proprio queste regole la base per una convivenza civile”. Molto importante è stato poi il suo riferimento alla Costituzione Italiana, scritta da coloro che hanno realmente vissuto la guerra e che ci hanno voluto avvisare per non ricadere di nuovo in questo errore.

L’Assessore Chianella Dopo il Sindaco è intervenuto l’Assessore Regionale Giuseppe Chianella che, portando il saluto della Regione Umbria, si è ricollegato all’omelia di Don Piero, sottolineando ancora una  volta l’importanza dell’ascolto e del dialogo tra le persone: “Nel mondo moderno non si possono più accettare tutti questi conflitti, genitori solo di odio e distruzione. La guerra va respinta in qualunque sua forma cercando di affermare il più possibile la solidarietà tra i popoli e favorendo l’ascolto e la comprensione delle ragioni degli altri. È quindi indispensabile promuovere una risoluzione dei conflitti attraverso il dialogo e la diplomazia”. L’Assessore si è soffermato anche sulla questione della prima guerra mondiale, che nonostante la distruzione che ha causato, per l’Italia è stata importante in quanto per la prima volta dopo l’Unità ha permesso la creazione di un’identità di popolo.

 

 

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