DUNAROBBA – 28 maggio 2018-Un weekend, quello appena passato, all’insegna della tradizione e della riscoperta di alcuni monumenti culturali e artistici del territorio. Nella sala delle conferenze del Centro di Paleontologia Vegetale della Foresta Fossile di Dunarobba, si è svolta un incontro promosso dal Centro Studi Gauli per sensibilizzare la popolazione e gli enti preposti a un intervento quanto meno di conservazione di ciò che è rimasto della Pieve di Santa Vittorina, vista l’importanza che il monumento ha avuto nei secoli nel nostro territorio. Il Laboratorio del Paesaggio era presente nella persona della presidente, l’architetto Paola Venturi che è intervenuta ribadendo’ il concetto di conservazione di questo bene antico e per la popolazione importante: già fu fatta una petizione di circa 2700 firme’. Gli altri illustri relatori sono stati il dottor Antonio Spadini presidente del Centro Studi Gauli, don Alessandro Fortunati, il professor Giuseppe Maccaglia e l’architetto Picchiarati. Immancabile presenza di fon Piero Grassi, parroco di Avigliano Umbro.
Il libro ‘Come eravamo’ Nel pomeriggio c’è stata la presentazione del libro ‘Come eravamo’ nel centro di paleontologia della Foresta Fossile. A introdurre i lavori c’era Antonio Spadini, p residente del Centro Studi Gauli, il quale in collaborazione con Paola Contili Direttore Artistico de Il Laboratorio del Paesaggio e di Flavio Franchini (il Narratore) , hanno dato vita a una presentazione molto particolare e coreografica del libro: “COME ERAVAMO” scritto da Giovanna Fidora Sculati, usando immagini uniche nel loro genere, i quadri stessi del pittore Piero Gauli. I momenti salienti del volume: un intenso spaccato di vita durante la seconda guerra mondiale ed oltre, tra Dunarobba e la sua miniera di lignite, Acquasparta, Montecastrilli, Avigliano Umbro, Terni, Milano, Roma, Ferra e Invorio. Un momento di teatro nella presentazione, che ha arricchito la storia di Giovanna Fidora, catturando gli astanti con le emozioni che scaturivano dalla lettura dei piccoli brani scelti.
Auto d’epoca Domenica, invece, spazio all’automobilismo in mattinata con ‘Autodunarobba’: dopo i saluti dell’assessore regionale Giuseppe Chianella e del sindaco di Avigliano Luciano Conti, si è svolto questo raduno con alcune auto d’epoca, nel ricordo di Eraldo Sculati, ex pilota e direttore della ‘Ferrari Corse’ che vinse un campionato mondiale di Formula Uno nell’anno 1956-1957, originario del territorio di Dunarobba.
(si ringrazia per la collaborazione ‘Il laboratorio del Paesaggio’)