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Dal teatro di Avigliano un messaggio chiaro: meno burocrazia, regole più semplici

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AVIGLIANO UMBRO – 21 giugno 2018 – Quasi “sold out” al Teatro Comunale di Avigliano Umbro per la conferenza Non solo sagre… tradizioni e turismo da salvare, organizzata dalla giunta comunale di Avigliano per una migliore comprensione della Circolare Gabrielli, emanata il 7 giugno del 2017 a seguito dei fatti di Torino ed entrata pienamente in vigore quest’anno. Forte la presenza dei rappresentati delle associazioni del nostro territorio; presenti infatti i presidenti delle Pro Loco di Avigliano Umbro, Casteltodino, Collesecco, Montecastrilli, Sismano ed alcuni membri del direttivo della Pro Loco di Dunarobba, del presidente dell’associazione PortAperta di Casteltodino, di un membro del comitato della Festa del Trattore di Montecastrilli e di rappresentati della Protezione Civile locale. Da menzionare poi gli interventi del senatore Leonardo Grimani (già sindaco di San Gemini) e del dottor Marsilio Francucci, assessore del comune di Arrone. Relatori della serata (visibili nella foto di copertina) il sindaco di Avigliano Umbro Luciano Conti, il coordinatorie dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia –Piccoli Comuni regione Umbria Federico Gori, il presidente dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia regione Umbria Francesco Fiorelli, e l’assessore regionale con delega alle infrastrutture Giuseppe Chianella.

Luciano Conti A fare gli onori di casa è stato ovviamente il sindaco Luciano Conti il quale ha ricordato come “la salvaguardia della sicurezza pubblica è materia importantissima che va tenuta alta in occasione di manifestazioni importanti, ma che è anche giusto proporzionare l’intervento a quello che uno organizza” aggiungendo poi “come l’annullamento delle manifestazioni di Castel Dell’Aquila e Collicello abbia rappresentato una grossa perdita per il territorio delle nostre zone”.

Il presidente dell’ Anci Piccoli Comuni Umbri La parola è passata poi a Federico Gori il quale ha evidenziato come nei paesi del nostro territorio le sagre rappresentino una forte “tematica tecnico sociale, poiché la carenza di servizi nei piccoli borghi viene ripagata da un grosso affetto umano”. Gori ha proseguito affermando che “la sicurezza per gli amministratori della cosa pubblica rimane tema fondamentale, poiché a risponderne rimane il primo cittadino”. Ha commentato poi in generale la Circolare Gabrielli affermando come “la soluzione al rispetto delle recenti norme deve essere trovata in seno anche ad altri apparati, non solo nei comuni e nelle istituzioni” aggiungendo poi che “l’interpretazione non deve essere lasciata alle sole amministrazioni comunali”, ma che invece “si deve cercare di capire insieme quale sia il percorso”.

Francesco Fiorelli e il senatore Grimani Passaggio di microfono a Francesco Fiorelli che ha iniziato il suo intervento snocciolando alcuni numeri ed alcuni statistiche fra le quali il fatto che “l’Umbria è la regione italiana più ricca di Pro Loco (240) in proporzione al numero dei suoi abitanti (meno di 900.000)”. Ha poi proseguito evidenziando come la Gabrielli “prende in considerazione molteplici elementi, come ad esempio la suddivisione fra eventi in cui vi è solo la distribuzione di vivande e fra eventi con la presenza di spettacoli di intrattenimento oltre a dividere in comuni in tre fasce: quelli sino ai 5.000 abitanti, quelli dai 5.001 ai 15.000 e quelli dai 15.001 abitanti in su”. Fiorelli ha poi concluso il suo intervento ricordando quali sono le figure preposte da utilizzare nello svolgimento degli eventi e come per lo spettacolo di intrattenimento “vi deve essere un responsabile addetto alla vigilanza”. Breve intervento del Senatore Leonardo Grimani (ex sindaco di San Gemini) il quale ha specificato come sia innaturale che un “grande concerto venga equiparato a delle piccole iniziative”.

Il senatore Leonardo Grimani

L’assessore regionale ai trasporti A concludere gli interventi dei relatori è stato Giuseppe Chianella, il quale ha iniziato ricordando che la sua presenza era in sostituzione dell’assessore regionale Fabio Paparelli (assente per motivi personali), il quale detiene le deleghe afferenti la Circolare. Chianella ha ricordato come “le sagre rappresentano il sale delle nostre comunità”, ma anche come le “regioni non possono superare le norme straordinarie emanate dallo Stato”. È seguito poi un breve momento di ilarità quando l’assessore ha ricordato che “i funerali non rientrano nelle norme della Circolare”. Chianella ha concluso il suo intervento menzionando le linee guida sulla Circolare emanate dalla regione Umbria sostenendo poi che “l’Umbria sarebbe la prima regione italiana ad emanare delle linee guida sulla Circolare, se esse verranno approvate dal Consiglio Regionale, costituendo quindi un caso scuola”.

Gli interventi dalla platea (nella foto sotto) Si è poi aperto il dibattito, avviato subito dalla nostra testata, la quale ha chiesto a Federico Gori (sindaco di Montecchio, oltre che presidente dell’A.N.C.I. Umbria) come si inserisca la Circolare Gabrielli all’interno del Patto per la Pubblica Sicurezza siglato da 22 comuni della provincia con il prefetto nella giornata di ieri. Gori ha risposto affermando che “la sigla di questo accordo avrebbe permesso ai comuni di accedere a dei bandi ed a dei finanziamenti in particolar modo per la videosorveglianza, per poter poi improntare un progetto di tutela del territorio” evidenziando quindi come “la Gabrielli rientri in maniera minore all’interno di questo patto, essendo tale Circolare materia assai più complessa”.

La ‘discussione’ sui temi proposti Sono seguiti poi numerosi interventi, che si sono susseguiti sino alle 23:30, orario di chiusura dei lavori. Da menzionare quelli di Luca Longhi consigliere del comune di Avigliano Umbro), del Dott. Marsilio Francucci, e del rappresentante della Protezione Civile locale Loris Poggiani. Ha destato e scaldato alcuni animi assopiti dall’ora tarda, l’intervento del sig. Giulio Mancini (ex Presidente della Pro Loco di Amelia) il quale ha in controtendenza affermato come “le Pro Loco non effettuino in maniera adeguata il loro compito, ovvero quella di una promozione turistica del territorio” evidenziano come “le sagre arrechino solo disturbo ai ristoratori”.

In conclusione le aspettative di tutti i convenuti all’incontro si rivolgono alle istituzioni locali, affinché esse chiedano una ridefinizione delle norme della Circolare Gabrielli al fine di arrivare all’obiettivo che tutti i rappresentanti degli enti territoriali si auspicano: la semplificazione normativa.

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