LUGNANO IN TEVERINA – 26 gennaio 2020 – Comincia così, con un lavoro originale che debutta oggi e scaturito da un’idea poetica dello scrittore Antonio Fresa, un’intensa settimana dedicata alla Giornata della Memoria: un progetto di Teatro Civile, che effettuerà tappe in più comuni, tra le provincie di Terni e Perugia, e che interesserà più livelli di coinvolgimento: dai ragazzi delle scuole primarie di Avigliano Umbro e Castel dell’Aquila, ai loro genitori e nonni che hanno aderito con grande passione ed entusiasmo; fino agli istituti delle scuole superiori di Viterbo, Civita Castellana e Orvieto (questi ultimi impegnati nella lavorazione di un cortometraggio sul tema).
Grazie infatti ai laboratori propedeutici attivati da Classinscena&Cineciak, il primo e più longevo progetto di educazione alla teatralità mai avviato sul territorio di Avigliano Umbro, si è potuto dotare le scuole di ogni ordine e grado, di due strumenti stimolanti e necessari, come il teatro e il cinema, con cui poter lavorare anche su questi argomenti. Due linguaggi questi, che il regista Massimo Manini, ha da sempre messo a disposizione degli insegnanti, e che in questi anni hanno permesso di sviluppare in una “coordinata sinergia”, non solo la “creatività” degli studenti su temi attuali come quello della Giornata della Memoria, ma soprattutto suscitare quel fondamentale interesse nei ragazzi, per lo sviluppo di una “partecipata coscienza civile”, di cui i tempi attuali purtroppo necessitano.
Oltre a questo, Classinscena&Cineciak, hanno infuso nei giovani, anche un amore per il proprio territorio e per la propria Comunità, che passa, prima di ogni cosa, attraverso il rispetto e la veridicità della propria storia, senza alterarne i fatti, le tradizioni, il folklore e il costume, appartenenti o meno, a quel territorio. Motivi per cui, sono proprio i ragazzi che a inizio anno scolastico, chiedono a gran voce la possibilità di lavorare al percorso che porta allo spettacolo della “Giornata della Memoria”, sentendolo come “La tappa finale e più importante” della loro formazione e crescita, svolta all’interno di un ciclo scolastico.
Tutto questo “è Memoria”: tutto questo “fa la Memoria” di un territorio. E se in questi anni si è potuto alzare il livello di qualità di questa proposta educativa, ciò è stato possibile grazie a quella peculiarità che il progetto stesso contiene, che è quella di estendere il concetto di Comunità, ad una Comunità più allargata che si apre ad altre Comunità, per impedire retrograde chiusure che creano invece “pregiudizio e ignoranza”.
Un concetto di “relazione” innovativo, quello avviato in questi 14 anni da Massimo Manini, che trova supporto e apprezzamento, sia all’interno delle varie scuole che a livello accademico; ma soprattutto nelle collaborazioni avviate e mantenute dal 2006, con le diverse Amministrazioni e Istituti Comprensivi di un ormai sempre più “territorio allargato”, che va da Avigliano Umbro a Montecastrilli, da Guardea a Narni, da Terni a Orvieto: senza considerare le collaborazioni con altre realtà umbre, o quelle fuori regione come con l’Università di Bologna.
Oggi quindi, Domenica 26 Gennaio, alle ore 17 e 15, presso il Teatro Spazio Fabbrica di Lugnano in Teverina (TR) debutta, per celebrare la “Giornata della Memoria 2020”, lo spettacolo “R1KORDAMI”, storia di due fratelli che ripercorrono un ultimo viaggio fatto insieme, interpretato dagli attori Cristina Caldani e Massimo Manini; due artisti completi che vantano una lunga esperienza maturata in teatro, cinema e televisione, e che di questo spettacolo ne hanno curato anche la scrittura drammaturgica e la regia: un’opera ricca di tante atmosfere e che tocca diverse corde emotive ed esistenziali, prodotta da Teatro Spazio Fabbrica e Piccoli Trasporti Teatrali, col Patrocinio del Comune di Massa Martana e il sostegno del Comune di Lugnano in Teverina.
Il pomeriggio avrà una chiusura particolarmente toccante: in questo primo appuntamento di questo progetto “extra-territoriale”, il pubblico potrà assistere alla testimonianza del sopravvissuto Salvatore Federici, uno dei militari italiani deportati nei Lager dopo l’8 settembre 1943, presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci, oggi ultra novantenne.
La settimana poi continuerà con le repliche a Massa Martana e Avigliano Umbro, con gli spettacoli realizzati dalle scuole di Avigliano e Castel dell’Aquila, le testimonianze di Salvatore Federici, e soprattutto con tanti incontri divulgativi sulla Giornata della Memoria, tenuti dall’autore dello spettacolo e scrittore Antonio Fresa, all’interno delle Unitre della Provincia di Terni e dell’Alto Tevere.
Debutto
Domenica 26 Gennaio 2020, Ore 17:15
Teatro Spazio Fabbrica, Lugnano in Teverina
Repliche:
Venerdì 31 Gennaio 2020, Ore 21:00
Teatro Consortium, Massa Martana
Sabato 1 Febbraio 2020, Ore 21:00
Teatro Comunale, Avigliano Umbro