Eco Trail ‘Le Vie di San Francesco’. Un viaggio tra i ristori del territorio di Avigliano e un incontro speciale
AVIGLIANO UMBRO – Un viaggio alla scoperta del lavoro dei volontari, che aiutano la promozione turistica e sociale del paese.
Sono andato a visitare i vari ristori organizzati dalle Pro Loco del territorio di Avigliano Umbro, in occasione dell’Eco Trail ‘Le Vie di San Francesco con partenza ed arrivo ad Attigliano.
Ieri mattina, alle ore 9 ero nel ristoro di Piazza Piave. Atmosfera allegra, ma leggermente ‘assonnata’. La Pro Loco di Avigliano ha allestito questo piccolo luogo in cui i partecipanti alla ‘Eco Trail’ potevano sostare e rifocillarsi: apertura ufficiale era prevista alle ore 2.35 di sabato notte, ma alle 1.50 è giunto il primo concorrente, che si è fermato e quindi il ristoro ha anticipato la propria attività di circa mezz’ora.
Un lavoro molto faticoso, ma nello stesso piacevole per tutta l’associazione. I volontari di notte si sono dati il cambio, fornendo agli atleti tutto ciò di cui avevano bisogno: in primis cibo e sali minerali. Penso che per il presidente Mirko Venturi, vedere suo fratello Danilo che gareggia transitare ad Avigliano intorno alle 5.20 è stato motivo di enorme soddisfazione. Intorno alle ore 9.30 l’arrivo degli ultimi due concorrenti, che hanno chiesto sali minerali e pasta: il ristoro può chiudere prima delle ore 10. In questo luogo è passato anche Gianluca Bertoldi, uno dei componenti della staffetta aviglianese che partecipa alla corsa: è chiaro che, come abbiamo già detto nel precedente articolo () Avigliano fa il tifo, oltre che per Danilo Venturi, per Mirco Dorandini, Gianluca Bertoldi, Andrea Perni e Fabio Sensini!
Mi sposto a Dunarobba, nello spazio che si trova nei pressi della Foresta Fossile. Qui c’erano i volontari della Pro Loco di Dunarobba: anche loro si sono messi a disposizione dell’organizzazione dell’evento. Anche in questo caso, ristoro aperto prima del previsto: alle 3,20 rispetto alle 4.10. Tra il cibo a disposizione dei concorrenti c’è del brodo caldo, ma noto che molti di loro vogliono soprattutto bevande. Sono le 10 di mattina e il clima è piuttosto fresco fuori. Mi fermo a parlare, insieme ai volontari della Pro Loco con un concorrente che proviene da Milano. E’ alla sua terza gara di questo tipo: è fiducioso nel proseguire positivamente il cammino che lo attende, e nello stesso tempo è molto soddisfatto nell’ammirare da vicino il nostro territorio.
Alle ore 10.20 vado a Sismano e qui avviene l’incontro con il nostro Danilo Venturi che partecipa alla 200 km. Per lui nutro una profonda ammirazione, per l’impresa che sta realizzando. Lui nato e cresciuto ad Avigliano, che partecipa ad una gara nazionale così tanto lunga. In lui vedo una passione innata per questo sport, che lo sta trascinando verso un traguardo veramente importante. Gli chiedo espressamente qualche parere: “Il brodo è un sacco buono!” queste le sue prime dichiarazioni. E’ sorridente. Per quanto riguarda il ristoro di Sismano: alle ore 4 di notte i volontari del circolo Acli Giuseppe Frasca hanno aperto il luogo che si trova presso i locali dell’ex botte, e il primo atleta è passato intorno alle ore 5 di mattina.
Lascio ora il testimone al mio collega Mirko Piacenti, che vi racconterà il suo viaggio a Santa Restituta e Toscolano.
Nella tappa di Santa Restiuta, il punto ristoro è stato allestito dall’ Associazione “La Castagna”, presso le ex-scuole del paese. Anche qui i concorrenti hanno potuto trovare molte scelte fra cibo e bevande, per ricaricarsi e proseguire verso le altre tappe previste. Raccogliendo qualche fugace parola da parte dei corridori, abbiamo constatato la loro soddisfazione riguardo l’organizzazione dell’evento e l’allestimento dei punti ristoro, che sono stati trovati facilmente ed hanno dato la possibilità di rifocillarsi nel migliore dei modi.
Proseguendo il tracciato si arriva a Toscolano, dove oltre al punto ristoro è stato allestito il cosiddetto “punto vita”, un tendone dove agli atleti è stata data la possibilità di dormire su sdraio apposite. Ad organizzare il tutto è stato il Circolo “Acli”, i cui membri hanno espresso la loro soddisfazione e il loro entusiasmo nel partecipare.
I volontari delle associazioni del territorio di Avigliano, hanno fornito, quindi, l’ennesima prova maiuscola, mettendosi a disposizione le loro competenze e la loro professionalità per fornire assistenza agli atleti, in un evento così importante. Così come vanno elogiate anche le istituzioni, come il Comune, la Protezione Civile e la Croce Rossa per tutte le attività di supporto che hanno fornito in queste giornate. Applausi per loro!
(si ringrazia Mirko Piacenti)
Nelle foto sotto, i ristori di Santa Restituta e Tosolano