Avigliano Umbro 1 Maggio 2022 – Essere lavoratori nell’ era del neocapitalismo non è certo semplice non solo perché il sistema produttivo è mutato ma anche il lavoro ha assunto forme sempre più variegate proprio per adattarsi alle nuove logiche del mercato. Ma anche nell’ 800 , quando il sistema capitalistico ha fatto la sua prima entrata nel mondo dei lavoratori , non era certo possibile adattarsi agli orari , ai ritmi e ad un mondo ancora tutto da definire e studiare per non rimanerne schiacciati o “ alienati “.
LE ORIGINI per questo oggi si celebra la giornata dei lavoratori che venne pensata all’ interno della seconda Internazionale o Internazionale socialista a Parigi nel 1889 che riuniva partiti operai e socialisti europei che si proponeva di creare una base di massa tra i lavoratori e guardare ad un orizzonte di internazionalismo e pacifismo. Un concreto obiettivo fu quello di stabilire la giornata lavorativa di 8 ore e che il primo maggio diventasse giornata di lotta comune di tutti i lavoratori.
UN BILANCIO secondo le statistiche, dopo la pandemia , resterebbero senza lavoro 207 milioni di persone ed è un numero preoccupante tenendo conto anche dei mutamenti nel sistema lavoro in due orizzonti , la flessibilità e la precarietà che ostacolano la crescita professionale con conseguenze non solo a livello individuale ma anche sull’ intera società.
Quindi questa giornata è’ importante non solo per ricordare le lotte che i lavoratori hanno dovuto combattere per raggiungere i diritti in termini di conquiste, volte a migliorare le condizioni di lavoro, ma anche per riflettere su come proseguire in questa direzione perché il lavoro diventi più umano e principalmente sia garantito per tutti se veramente la nostra è “ una repubblica democratica fondata sul lavoro che riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto “.