MONTECASTRILLI – 21 aprile – Sarà firmato domani, 22 aprile, a Montecastrilli in occasione dell’edizione numero 51 di Agricollina (che inizia oggi, 21 aprile), il Memorandum Understanding fra Comunità Locali ad oggi afferenti a 14 Paesi dei cinque continenti per la nascita della Fondazione AMAR-Associazione Mondiale di Amicizia delle Aree Rurali, con la nomina del comitato promotore internazionale. L’iniziativa, fissata per le 15, si inserisce nell’ambito della Giornata Mondiale della Terra ed è innestata nel quadro di riferimento dei Sustainable Development Goals 2015-2030. Saranno presenti fra gli altri una delegazione del Villaggio di Phikuri in Nepal, del Comune di Sachkhere in Georgia e della Associazione IAPS (Italian Agricultural Products and Services) che opera in Etiopia
La fondazione definitiva, con atto notarile, di Amar è programmata per il 2018 durante la Fiera di Agricollina e nella data della Giornata Mondiale della Terra. Scopo di AMAR è quello di mettere a valore le aree rurali di tutto il mondo , ponendole al centro di una esperienza di internazionalizzazione ispirata al miglioramento della qualità della vita, dal punto di vista economico, sociale, ambientale, manageriale e culturale, delle popolazioni che vi operano ed ancorata ai principi di pace, interculturalità ed interreligiosità.
AMAR nel quadro di riferimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile 2015-2030, della Dichiarazione di Cork 2.0 per la promozione della qualità della vita nelle aree rurali e della Carta di Milano di EXPO 2015, promuovera’ e metterà in atto tutte le azioni a livello locale, nazionale ed internazionale allo scopo di rendere ripetibili e trasferibili modelli di sviluppo locale ed innovazioni di processo e di prodotto che siano ripetibili e trasferibili e che possano contribuire allo sviluppo della qualità della vita nelle aree rurali di tutto il mondo.
Amar vuole anche valorizzare Agricollina e le potenzialità di un territorio come Montecastrilli, parte integrante delle Terre Arnolfe, ponendolo al centro di una esperienza di internazionalizzazione ispirata al miglioramento della qualità della vita dal punto di vista economico, sociale, ambientale, manageriale e culturale, delle popolazioni rurali di tutto il mondo ed ancorato ai principi di pace, interculturalità ed interreligiosità.
Agricollina 2017 si apre sotto i migliori auspici. Saranno infatti anche quest’anno oltre 200 gli espositori provenienti da molte parti dell’Umbria e delle regioni limitrofe per un’edizione che vuole dare anche un contributo alla ripresa del turismo dopo le ripercussioni negative del terremoto. Ad Agricollina 2017 ci saranno anche alcune aziende agricole dei territori colpiti dal sisma per dimostrare tangibilmente la vicinanza alle comunità martoriate nei mesi scorsi e dare un ulteriore messaggio di speranza. Grande importanza, come ormai tradizione, alle razze umbre e ternane, come la chianina per la quale si svolgerà la sagra dal 21 al 30 aprile. “Agricollina – dice il sindaco Angelucci – è sempre più un punto di riferimento per il settore a livello interregionale, un’occasione di incontro per parlare, attraverso i vari convegni, della situazione e confrontarsi sulle innovazioni e il mondo che cambia”.