DUNAROBBA – 26 luglio 2018 – Rilanciare la Foresta Fossile che è ‘un patrimonio artistico mondiale di valore inestimabile’. Questo l’obiettivo della cooperativa ‘Surgente’ che si è aggiudicata il bando per la gestione dell’area di Dunarobba per i prossimi anni.
Il quadro generale I programmi dell’associazione presieduta da Massimo Manini sono stati spiegati nel corso di un’assemblea pubblica che si è tenuta proprio nella frazione di Avigliano, di fronte al panorama che offrono gli antichissimi tronchi di alberi. Proprio da questo luogo, si vuole ripartire per guardare oltre. La Foresta Fossile per rilanciare il turismo, per coinvolgere le associazioni, per far tornare a ‘vivere’ un’area che in questi ultimi anni è stata un po’in crisi.Ieri sera l’atmosfera che si respirava era quella della rinascita, per un sito che offre tantissime potenzialità. Esempi di questo tipo ce ne sono in Italia. All’inizio dell’incontro, è stato proiettato un video relativo al paese di Succiso, piccolo borgo dell’Emilia Romagna: ebbene dai 65 abitanti si è passati ad una fase di rilancio di questa comunità che ha avuto molto successo. E’ possibile fare questo anche alla Foresta Fossile??
Il sindaco Bisogna partire dalla storia di questa area. Il sindaco di Avigliano Luciano Conti (nella foto sotto), nel suo intervento, dopo aver ringraziato i presenti, ha narrato quanto successo negli ultimi anni. “Una cava di proprietà delle Fornaci Briziarelli di Marsciano, che è stata espropriata dal Ministero dei Beni Culturali: si sono scoperti dei tronchi di origine millenaria, che poi sono stati oggetto di studio, e successivamente ‘fruibili’ ai turisti. La prima gestione risale al 1996 con l’area affidata alle Pro Loco di Avigliano e Dunarobba, poi è subentrata l’associazione ‘Sistema Museo’ di Perugia’ e infine la cooperativa ‘Kairos’ dal 2008 fino al 2017. Il Comune ha dato sempre, nel corso di questi anni, dei contributi per la valorizzazione dell’area”. Un cenno anche sulle presenze: “Nel 2008 mediamente ci sono stati 8500 turisti, mentre nel 2017 i visitatori si sono dimezzati passando a 4000 annuali. C’è stato un convegno internazionale nel 1998 che ha gettato le basi per il protocollo sulla Foresta Fossile. Come amministrazione comunale, prima di emanare il bando per la nuova gestione dell’area, abbiamo creato una commissione di esperti, con personaggi del territorio di grande spessore, che nella prima riunione, hanno formulato delle idee innovative. Devo dire, infine, che il progetto di Surgente ci ha impressionato in maniera molto positiva”.
Andrea Fora Parola poi ad Andrea Fora (nella foto sotto), presidente di Confcooperative Umbria che, nel suo intervento ha parlato di ‘Surgente come prima cooperativa di comunità nella nostra regione. E’ uno strumento che funziona, lo abbiamo visto nel caso di Succiso, ma anche ad Amatrice è successa la stessa cosa. Un gruppo di lavoro parte da una ‘scommessa’ per dare nuova linfa al turismo e al commercio di un territorio’.
Maria Grazia Ciculi (nella foto sotto) C’è stato poi l’intervento di Maria Grazia Ciculi, signora aviglianese referente tecnico della cooperativa Surgente, che ha spiegato nel dettaglio la forma giuridica di questo ente, elencando anche i passi che hanno portato alla costituzione dell’associazione presieduta da Massimo Manini. “Esempi di cooperativa ad Avigliano ci sono stati nel lontano 1898 con 130 soci ed aveva come obiettivo il benessere dei cittadini, e poi si è stata creata la ‘Benefica’che per anni ha gestito la farmacia di Avigliano. L’obiettivo è quello di valorizzare i beni e i servizi di una comunità”.
Il presidente di Surgente (nella foto sotto) Ecco le parole di Massimo Manini, presidente della cooperativa che ha vinto l’appalto: “Il nome Surgente mi ha reso particolarmente felice. E’ composto da gente, e sur, che indica un surplus: la nostra ‘mission’ è proprio questa, ovvero creare un valore per la nostra comunità. Ringrazio, oltre a Maria Grazia Ciculi, anche Roberto Oddi, che ha dato una mano alla realizzazione di quanto fatto finora. Il nostro è un progetto capace di ‘invadere’ tutto il territorio. Infatti, è nelle nostre idee creare un biglietto unico per i turisti, che non sia valido soltanto per visitare la Foresta Fossile ma per le bellezze culturali che offre Avigliano e le sue frazioni, come ad esempio Santa Restituta e la grotta bella, oppure i monumenti del centro storico, la chiesa della Santissima Trinità con i suoi affreschi restaurati e palazzo Vici. La sala del centro di Paleontologia può diventare un luogo di convegni: non a caso nel mese di ottobre ospiteremo un incontro nazionale tra esperti medici sul tema dell’anoressia e della bulimia. Coloro che saranno presenti, potranno visitare il territorio e le sue bellezze. Vogliamo ampliare la nostra cooperativa, per farla crescere con persone che investano come noi sul territorio: per questo motivo incontreremo a breve le associazioni e i commercianti, per spiegare anche i vantaggi che si possono avere dall’eventuale collaborazione. Siamo disponibili sempre. Un’altra cosa è quella che pensiamo di creare una struttura unica nella Foresta Fossile che ricopra tutta l’area , eliminando le capannine che rivestono i tronchi, per renderla fruibile e visibile a tutti”.
Ricardo Stocco (nella foto sotto) Successivamente è stato proiettato lo spot di ‘Surgente’, e poi spazio ad un’altra esperienza degna di nota, quella di Ricardo Stocco, archeologo veneto che è stato uno degli artefici del progetto Scheria’: “A Tirolo, un paese in provincia di Catanzaro abbiamo creato questa iniziativa, rendendo partecipe un’intera comunità degli scavi archeologici. In questa maniera, in una zona interna della Calabria, è rinato il commercio, coinvolgendo anche le persone giovani ed anziane del paese che prima di allora si sentivano ‘depresse’: non esisteva niente, adesso piano piano Tirolo sta riemergendo. Tirolo può essere un esempio anche per la Foresta Fossile, in quanto anche qui è nata una cooperativa di comunità che si è sviluppata nel tempo. Spero che vengano tolte quanto prima le capannine che rivestono i tronchi degli alberi: la Foresta fossile è un patrimonio archeologico unico al mondo”.
Giuseppe Chianella Per trarre le conclusioni, ecco l’intervento dell’assessore regionale ai trasporti, Giuseppe Chianella: “Mi fa piacere che ci sia stata questa iniziativa, sollecitata da me quando ero sindaco nel 2006-2007, peccato che non siamo riusciti a portarla avanti all’epoca. Il presidente Manini ha grande entusiasmo e mi auguro che questo sia da traino per i problemi che ci saranno. Il nostro è un territorio attraversato adesso da crisi economica: non a caso alcune botteghe storiche come ad esempio il calzolaio e lo stesso albergo hanno chiuso. C’è uno spopolamento, mentre al contrario negli anni 80’ e 90’ c’era un fenomeno contrario. Tutto questo perché la gente torna a vivere nelle grandi città: sotto questo aspetto la cooperativa è uno strumento di sviluppo del territorio, e mi fa piacere che la regione Umbria , su proposta di un consigliere del mio partito ,in questi giorni abbia depositato un progetto per normare le cooperative di comunità, trovando ampio consenso da tutte le altre forze politiche. Mi auguro che l’atto venga approvato in tempi brevi, e che iniziative di carattere nazionale su questo tema vengano realizzate proprio qui ad Avigliano”.
Detto questo, nuova vita per la Foresta Fossile di Avigliano, un sito unico che ha bisogno più che mai di essere valorizzato e rilanciato. Auguri a Surgente!
(si ringrazia Nicolò Sperandei per le foto)