AVIGLIANO UMBRO – 2 agosto 2018 – La mattina di lunedì 30 Luglio, il Direttivo della Cooperativa di Comunità Surgente è stata ricevuta dalla Soprintendente Dottoressa Marica Mercalli della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Dell’umbria di Perugia e dai suoi stretti collaboratori, l’archeologa Dott.ssa Roscini e l’architetto Capanelli che seguono direttamente il geosito di Dunarobba.
La presentazione del progetto con un risultato straordinario L’incontro, richiesto e sollecitato espressamente da Surgente, è servito non solo per presentare la nuova Cooperativa alla Dirigenza della Soprintendenza, ma soprattutto per illustrare il progetto e il programma dei lavori che la Società di Avigliano Umbro intende realizzare come scritto sul Bando d’appalto pubblico recentemente vinto. Il risultato portato a casa da Surgente, è stato uno di quelli da segnare sul calendario: straordinario. Dopo aver mostrato le immagini relative agli ultimi quarant’anni e delle attuali condizioni in cui la Foresta Fossile verte, è stata presentata un’idea, non definitiva, per la realizzazione di una copertura architettonica all’avanguardia ispirata all’Eden Project del Cornwell in Inghilterra ritratto nella foto (presente nella copertina di questo articolo), atta non solo a togliere le antiestetiche capannine che al momento ricoprono i tronchi, ma soprattutto a proteggerli in modo adeguato e restituire ai visitatori quella visione totale della Foresta che aveva in origine.
Il programma di lavoro In quella seduta, Surgente ha preteso che venissero definiti tutti gli step fondamentali che facciano finalmente cominciare quel percorso verso la soluzione di un problema che da 40 anni nessuno è mai riuscito a risolvere. Lentezza della burocrazia? Disinteresse generale? Ignavia? Surgente non ha voluto approfondire: ha però puntato i piedi, facendo intendere che l’incontro sarebbe terminato solo dopo la scrittura di un programma dei lavori da attuare. Cosa che Surgente ha ottenuto!
Si parte Dall’affidamento di uno studio scientifico all’Università di Perugia per effettuare ricerche circa la condizione dei tronchi, alla pubblicazione di un concorso di idee per la progettazione di una struttura architettonica, per finire al reperimento di Fondi Europei per la sua definitiva realizzazione. Si parte subito: il tempo di aspettare è già finito. Con questo importantissimo primo ufficiale appuntamento, la Cooperativa di Comunità Surgente non ha portato a casa solo un’eccezionale risultato: ha dato prova di sé e della sua grande determinazione nel voler raggiungere quegli obiettivi promessi sul Bando ma soprattutto alla Comunità di Avigliano Umbro, che come Surgente, tiene alla “sua” Foresta Fossile.
Un successo inaspettato I ringraziamenti finali e particolarmente sentiti poi della Soprintendente Mercalli e di tutti i suoi collaboratori che si sono complimentati per l’originale qualità del progetto presentato, hanno solo messo il sigillo su un successo inaspettato come quello ottenuto e soprattutto sono un viatico per questo nuovo sodalizio tra Surgente, la Soprintendenza, il Comune di Avigliano Umbro e la sua Comunità, che siamo sicuri non veda l’ora, che le chiacchiere si trasformino finalmente in fatti.