Foresta Fossile, un patrimonio archeologico da salvaguardare Visita ai luoghi della memoria, e un convegno nel centro paleontologico
La Foresta Fossile al centro dell’attenzione. Due giorni di iniziative con l’intento di riflettere e di promuovere questo luogo molto importante dal punto di vista storico che si trova nella frazione di Dunarobba.
Come si legge sulla pagina facebook del ‘Laboratorio del Paesaggio: “Il giorno 2 Giugno, Passeggiata col narratore del paesaggio Flavio Franchini nei luoghi dell’argilla a Dunarobba, con visita alla Fornace Briziarelli e alla Foresta Fossile, nell’ambito della manifestazione ideata dal Centro Studi Gauli e dall’instancabile zelo del suo presidente Antonio Spadini, per la promozione dei luoghi della memoria, nel 75° anniversario dell’incidente avvenuto nella miniera di lignite in cui perirono tre minatori con pranzo del minatore offerto dalla Pro Loco di Dunarobba.
C’è stata prima la ‘colazione dei minatori’ fatta con pane, lardo e patate lesse offerta ai presenti dalla Pro Loco di Dunarobba.
Questa mattina, invece, nella sala conferenze del Centro di Paleontologia Vegetale della Foresta Fossile di Dunarobba, c’è stato un dibattito che ha visto la partecipazione dei sindaci di Montecastrilli, Avigliano Umbro e Acquasparta. Ad aprire i lavori è stata Paola Contili del ‘Laboratorio del Paesaggio’.
Tra le tematiche trattate quella delle morti sul lavoro: infatti, oggi, era la giornata della memoria per i caduti nelle miniere. E su questo il sindaco il primo cittadino di Avigliano ha detto: “Appoggio la richiesta di un abitante di Avigliano che mi ha detto di fare un monumento ai caduti sul lavoro, spero che venga presto realizzato, io mi adopererò per farlo”
Luciano Conti, nel suo intervento ha anche parlato di sinergia: “Sarebbe interessante mettere a sistema la Foresta Fossile, e le bellezze paesaggistiche che offrono Avigliano, Montecastrilli e Acquasparta, magari creando un pacchetto unico in grado di attrarre visitatori”.Il sindaco Angelucci di Montecastrilli e il sindaco di Acquasparta Roberto Romani ‘a incentivare il turismo cercando di far fermare le persone più giorni nei nostri territori”
C’è stata poi la presentazione del libro ‘Miniere e Fornaci nell’alta valle del Naia’ da parte di Federico Franzoso, l’autore.
Alla fine del dibattito è intervenuto il politologo Zefferino Cerquaglia sulla Foresta Fossile: è un luogo ricco di storia, che va valorizzato e sviluppato soprattutto in chiave turistica.
Alcuni anni fa c’erano molti visitatori, adesso invece il numero è calato. Come è possibile far tornare la Foresta Fossile al centro dell’attenzione?
La ricetta proposta dal sindaco Conti è questa: “ Abbiamo istituito un gruppo di lavoro che si occuperà specificamente di questo tema. I turisti adesso non trovano un prodotto adeguato, e quindi stiamo sollecitando la Sopraintendenza per i beni architettonici e paesaggistici della Regione Umbria per farla intervenire su dei lavori di manutenzione su questo bellissimo luogo. Vogliamo come amministrazione anche far tornare le università per compiere degli studi innovativi sull’argilla, su come questo materiale può essere di aiuto per il corpo. Tuttavia, per quanto riguarda la Foresta Fossile ritengo che ci debba essere anche una forte sinergia tra la Fornace ‘Briziarelli’, la vecchia miniera in cui è custodita la memoria storica, e per l’appunto il centro di Paleontologia”.