Bomber, centravanti: ad Avigliano non sono mai mancati coloro che hanno segnato tanti gol e sono stati protagonisti assoluti.
Sì perché è stato raro, non trovare degli attaccanti nelle prime squadre in doppia cifra. Avigliano, quindi, è sinonimo di crescita per coloro che sanno mettere il pallone alle spalle del portiere.
Alla fine degli anni 80’ c’era un certo Angelo Martellotti che scardinava le difese avversarie: il fiuto del gol si sta tramutando da padre in figlio con Emanuele che quest’anno di reti ne ha segnate davvero tantissime e anche di pregevole fattura.
Anche l’Am poteva contare su un certo Danilo Canneori, colui che ogni volta toccava palla segnava. Altri tempi, adesso conta soprattutto la forza fisica, alla faccia del fiuto del gol.
A cavallo del 2000 l’esplosione di Paolo Mariani: un giocatore che ha militato anche in D, ma che sicuramente poteva ambire a militare tra i professionisti. Il bomber aviglianese, infatti, oltre a mettere la palla in rete era uno spettacolo da vedere, regalando giocate eccezionali dal punto di vista tecnico.
Tuttavia, ci sono delle storie che vanno raccontate sui centravanti: innanzitutto, lo sapevate che Riccardo Zampagna fu contattato dall’Avigliano? Ebbene sì, negli anni’90 l’attaccante, prima di andare a giocare ad Amelia fu cercato dall’Avigliano, ma rifiutò, anche se ci pensò.
Altro aspetto, ovvero avere una coppia di attaccanti aviglianesi in rosa. Successe che Alessandro Brunetti, attualmente allenatore del Campitello e con un passato nel calcio professionistico, fu molto vicino a giocare con la squadra del suo paese, ovvero la Real Avigliano. Diverse volte, la società lo ha contattato, ma per un motivo o per un altro Alessandro ha detto no. Se avesse accettato, Paolo Mariani sarebbe tornato a giocare con la Real Avigliano: anche su questo, l’ex bomber è stato chiaro.: “Se viene Brunetti, io mi alleno di nuovo con voi!”.
La storia recente parla di Riccardo Sensini (che il prossimo anno incrocerà la sua ex squadra la Real Avigliano in quanto ha accettato la proposta dell’Amc 98) e di Emanuele Martellotti, che sicuramente rappresenta a tutti gli effetti il centravanti del futuro per la squadra del nostro paese.
Doveroso, infine, citare Emanuele Martellotti e rendergli un omaggio, riproponendo l’articolo che è uscito sul ‘Corriere dell’Umbria’ qualche mese fa, firmato dal sottoscritto.