A volte trovare le parole risulta difficile di fronte a giorni in cui il sorriso non può esserci.
Oggi pomeriggio mercoledì 12 aprile 2017, alle ore 14, il feretro di Aldo Boncio è arrivato nella chiesa parrocchiale di Avigliano per la cerimonia funebre.
Lo ricordo sempre presente alle varie edizioni dell’Agosto Aviglianese, della festa di ‘Sant’Egidio’ nel mese di settembre: era una persona su cui poter fare affidamento. Mi piace anche narrare la sua immagine, gioiosa e felice mentre suonava la chitarra ad una serata dell’Osteria del Cicchio’. Aldo era questo, ovvero una persona con cui potevi parlare tranquillamente di tutto. Ti metteva sempre di buon umore.
Ascoltando poi l’omelia di don Piero Grassi, mi ha colpito molto questa frase: “Era uno dei punti di riferimento del giornale parrocchiale ‘La Vela’”. Significa che anche a proporre idee, a fare articoli, ovvero anche il nostro lavoro quotidiano, anche lui si dilettava.
La folla, dopo la messa, si è spostata verso il cimitero: un doveroso omaggio nei confronti di chi è stato una delle persone a cui volevano bene tutti gli aviglianesi e non solo. Non a caso, andando in giro per le strade del territorio comunale ci sono i diversi manifesti che lo ricordano: gli omaggi della Real Avigliano, della D.R.A.S.T, dell’Associazione Acli di Sant’Egidio, del Comune e della Protezione Civile.
Presente l’amministrazione comunale al completo, con in testa il sindaco Luciano Conti. Non resta che per adesso tanto dolore per una persona che ci ha lasciato troppo presto. La vita va avanti come dice una canzone dei Queen’ Show Must Go On’: di fronte alla difficoltà che la nostra esistenza ci mette a nudo, bisogna avere sempre la forza di volontà per superare tutto, naturalmente prendendo esempio da persone come Aldo.