I Laboratori delle Tradizioni Un progetto d'integrazione e socializzazione
E’ stato presentato ieri dal Presidente della Croce Rossa Italiana Comitato di Avigliano Umbro il progetto “I Laboratori delle Tradizioni”. Riceviamo e pubblichiamo, a tal proposito, l’intervento del Presidente della CRI di Avigliano Umbro, Matteo Sciarrini
“Il Progetto si inserisce in un quadro più complesso di azioni ed interventi a sostegno della disabilità, che hanno lo scopo di incentivare spazi e luoghi di socializzazione ed integrazione sociale. Caratteristica peculiare di questo progetto all’interno di una programmazione generale mirata a prevenire e contrastare condizioni di emarginazione delle persone disabili. I laboratori si caratterizzano come spazi aperti dove i partecipanti vanno ad integrarsi con realtà aggregative presenti sul territorio e svolgono attività che hanno lo scopo di favorire la socializzazione e stimolare le capacità e le potenzialità individuali all’interno di un gruppo.
In questo laboratorio si persegue un approccio piacevole al cibo, manipolandolo, gustandolo, conoscendo gli alimenti. I ragazzi che vi parteciperanno avranno modo di portare con sé e conoscere meglio la loro cultura alimentare. Particolare attenzione verrà posta all’educazione alimentare come strumento per modificare l’approccio dei ragazzi al cibo, spesso molto legato alla pubblicità e ai “suggerimenti” da essa forniti. Infatti, un’educazione alimentare serve ad acquisire una maggiore consapevolezza di sé e del mondo circostante, entrando in relazione con il proprio corpo e la propria mente, con il mondo naturale (gli alimenti e la loro produzione) e la sfera sociale: essa è riflessiva e non può prescindere dalla conoscenza, ma ha bisogno di una conoscenza diversa e trasmessa in modo differente, in modo da comprendere cosa significa per noi essere e mangiare.
Laboratorio di Cucina:
In ogni incontro, con la collaborazione dei paesi limitrofi, verranno elaborato un ”Piatto tradizionale del paese”.
I ragazzi finito il percorso delle varie specialità avranno modo di portare con sé le tecniche acquisite per l’elaborazione di pietanze che potranno riproporre alla comunità.
Proprio per favorire la socializzazione e stimolare le capacità e le potenzialità individuali all’interno di un gruppo abbiamo pensato do organizzare dei laboratori dove i ragazzi della casa famiglia faranno loro da “Insegnanti” alla comunità.
Al termine di tutto ciò verrà organizzata una cena (il quale ricavato andrà per il finanziamento delle attività sociali) dove verranno riproposti i “Piatti tradizionali dei vari paesi” . La cena sarà interamente elaborata dai ragazzi della Casa di Avigliano Umbro e dai Volontari della Croce Rossa del Comitato Locale di Avigliano Umbro.
Il primo incontro, grazie alla Collaborazione del Circolo Acli di Sismano, è stato presso i Locali della Taverna di Sismano per conoscere la storia e preparare la “Strappatella di Sismano”.
Laboratorio Sensoriale:
Toccare e manipolare rimangono per tutta la vita importanti modalità di interazione con l’ambiente: anche gusto e olfatto svolgono un ruolo chiave nella conoscenza del mondo. Tuttavia, l’apporto di questi sensi viene spesso trascurato. Noi abbiamo infatti Pensato a dei “I Laboratori Sensoriali” per stimolare il gusto e l’olfatto.
Si è pensato di organizzare inizialmente due uscite.La prima uscita al “Frantoio Palmadori” sito in Porteria (Acquasparta) dove insieme ai ragazzi verrà visitato il mulino vedendo come viene prodotto l’olio ed infine per stimolare il gusto lo degusteremo. La seconda uscita presso la “Casa del Cioccolato della Perugina” Il percorso di visita comprende: video introduttivo, visita guidata del museo storico, visita della fabbrica e degustazione di prodotti, “Scuola del Cioccolato” della durata di circa 1 ora per scoprire i segreti del cioccolato, apprendere le tecniche di lavorazione e amplificare i sensi.
Al termine di tutti i Laboratori i verrà organizzato un ultimo incontro in cui i ragazzi ed i volontari si confronteranno sulle esperienze fatte e in questa occasione ci sarà la partecipazione di un nutrizionista che darà ai ragazzi delle regole di base per una “Giusta Alimentazione”.
Abbiamo comunque ritenuto importante inserire nel progetto due percorsi formativi, il primo dedicato alla “sicurezza nel luogo di lavoro” e specificatamente nella cucina, il secondo al “primo soccorso” in caso di incidenti domestici”
Il Presidente dell Cri Sezione di Avigliano Umbro
Matteo Sciarrini