CASTEL DELL’AQUILA – 23 febbraio 2019 – “Stelle di Cannella”, questo il titolo del primo spettacolo del tredicesimo anno del progetto Classinscena, il progetto di teatro e cinema, inizialmente voluto dall’Amministrazione Comunale di Avigliano Umbro, al quale hanno poi aderito i Comuni di Guardea e Montecastrilli (con progetti anche a Terni e Narni). Lo spettacolo, che darà ufficialmente inizio al 13° anno di continuità del progetto, andrà in scena oggi, Sabato 23 Febbraio 2019, alle ore 10.30, presso il Centro Pastorale di Castel dell’Aquila, per la cui concessione si ringrazia il Parroco Don Piero. Si tratta di un progetto unico e originale, ideato dall’associazione Piccoli Trasporti Teatrali la cui Direzione Artistica è affidata al regista Massimo Manini, che da sempre collabora con gli insegnanti nel processo educativo e didattico, accompagnando la crescita dei bambini e inevitabilmente anche quello della comunità.
In questi 13 anni di programmazione, sono stati prodotti e portati in scena più di 150 spettacoli e 50 cortometraggi realizzati con 2500 ragazzi sparsi nei vari comuni, che hanno portato a vedere gli spettacoli circa 28.000 persone, consolidando un progetto sul territorio e quelli limitrofi come mai successo prima. Per non parlare dell’altissimo numero di opere letterarie, che in questi anni gli studenti susseguitisi hanno potuto leggere!
E questo grazie all’attuale Amministrazione del Comune di Avigliano Umbro che ha fortemente richiesto all’associazione Piccoli Trasporti Teatrali di dare continuità ad un progetto così importante, avviato nel 2006 dall’Amministrazione precedente. Grazie anche ai Dirigenti Scolastici, agli insegnanti, ai collaboratori e alle scuole tutte, per avere stretto sempre più questo sodalizio dai risvolti culturali e sociali importantissimi. E poi un immenso grazie va alle famiglie, le principali e preziosissime destinatarie di questo lavoro, senza le quali tutto questo verrebbe meno.
Una rassegna quindi che riparte “più carica che mai”, con uno spettacolo “Stelle di Cannella” appunto, tratto dall’omonimo romanzo di Helga Schneider. Il lavoro, che ha richiesto molto tempo per la sua rielaborazione e adattamento scenico, ha portato i ragazzi protagonisti della Classe 5a della Scuola Primaria del plesso appartenente all’Istituto Comprensivo di Montecastrilli (Terni) a posticipare la data del 27 gennaio, per onorare, seppur di qualche settimana, la Giornata della Memoria. Lo spettacolo, che rientra nel cartellone dei progetti Classinscena&Cineciak 2018/2019, è soprattutto un’occasione per riflettere sul tema dell’olocausto, ma in particolar modo sull’intolleranza e la diversità che portarono a questo. L’opera infatti, realizzata anche grazie alla collaborazione con un grande esperto musicale come Don Mario che dirigerà i ragazzi della classa 4a dello stesso plesso, narra del clima e dei rapporti tra le persone della Berlino del 1938, prima dell’emanazione delle Leggi Razziali e che improvvisamente cambiano, innescando un meccanismo che volgerà al peggio, dopo la proclamazione del nuovo Cancelliere: il dittatore, Adolf Hitler.