Il decreto ‘Cura-Italia’ Ufficiale lo stanziamento di 25 miliardi per sostenere le esigenze dei lavoratori e della sanità
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AVIGLIANO UMBRO – 16 Marzo 2020 – Ufficializzato il decreto poco fa, esso recita, per quanto riguarda il sostegno alla struttura di protezione civile e sanitaria:
- Più 3 miliardi per sanità e protezione civile, dunque la spesa per personale e mezzi;
- Potere di requisire presidi sanitari anche alla sanità privata.
Per quanto riguarda le esigenze di imprese e lavoratori dipendenti:
- 5 miliardi per la cassa integrazione per tutti e per 9 settimane;
- divieto di licenziamento e stop alle iniziative di licenziamento iniziate dopo il 23 febbraio;
- fondo di ultima istanza di 200 milioni per chi nell’anno passato ha guadagnato meno di 10000 euro l’anno scorso e ad oggi è costretto a fermarsi;
- 600 euro una tantum e sospensione dei pagamenti di ritenute fiscali e contributi per partite iva, stagionali e autonomi;
- congedi retribuiti al 50% per le famiglie con bambini a casa per 15 giorni o bonus baby sitter da 600 euro, o ancora, da 1000 euro per medici e tecnici sanitari;
- Stop a mutui per imprese e famiglie in difficoltà;
- Estensione a 12 giorni permessi previsti dalla legge 104 per assistenza a persone non autosufficienti.