Il giorno successivo, ci sarà ad Avigliano Umbro in teatro alle ore 16,30 l’incoronazione del Re o Regina del Carnevale 2017, con la cerimonia di apertura del ‘Trionfo del Carnevale’. All’esterno, musica e il dolce ‘ I Chicchirichella’, ovvero una gustosa prelibatezza fatta a forma del cappello della relativa maschera umbra.
Domenica 19 febbraio, nel centro del paese, in piazza Piave, con inizio alle ore 15 comincerà l’evento ‘Maschere in Fiore’ che vedrà la partecipazione degli infioratori di Sangemini che realizzeranno un rosone raffigurante le Maschere Umbre della Commedia dell’Arte, utilizzando solo petali di fiore essiccati. In contemporanea, ci sarà ‘Vivi il Borgo anni 50’ e per i bambini ‘Vivi le Fiabe’ in piazza del Teatro, tutto ciò con musica e il dolce ‘I Chicchirichella’.
Ma non finisce qui, perché giovedì 23 febbraio, ovvero ‘giovedì grasso’ a partire dalle 15,30 saranno protagonisti i bambini dell’asilo ‘M.Morelli’ di Avigliano, che nell’oratorio del paese coloreranno le Maschere Umbre, e poi ci sarà una gara di dolci popolari, la cui giuria sarà composta da bambini, con applauso per decretare la ‘prelibatezza’ più buona.
Venerdì 24 febbraio, sabato 25 febbraio e domenica 26 febbraio alle 21 appuntamento in teatro ad Avigliano con ‘L’osteria de La Peppa’, ovvero una scoppiettante spettacolo teatrale alla maniera della Commedia dell’Arte. Protagoniste le Maschere Umbre: Nasotorto, Nasoacciaccato, Rosalinda e Chicchirichella. L’evento nasce da un’idea di Oliviero Piacenti, con la traduzione, elaborazione e regia di Paola Contili.
Domenica 26 febbraio, nel dettaglio, altri eventi: in Piazza Piave alle ore 15 sfilata in maschera e a seguire ‘La Battaglia dei Rioni’ a suon di burle, frizzi, lazzi e intrallazzi. Ai gruppi esterni che parteciperanno verrà consegnata una pergamena in cornice come ricordo della loro presenza, e per terminare ‘Gran Ballo in Maschera’ sulle note di Minuetto e non solo.
Per chiudere, tanti appuntamenti anche per ‘martedì grasso’ ad Avigliano, ovvero il 28 febbraio. A piazza Piave, nel centro del paese, tutti in maschera per le vie del paese con il fantoccio ‘Pippinaccio’, il ‘diavoletto’ tentatore del Carnevale che verrà portato poi presso l’oratorio e successivamente tornerà in Piazza Piave per essere dato alle fiamme. Saranno presenti per rallegrare l’evento quattro maschere piemontesi (Buscaja e la Bella Antilla da Busca- Cuneo e Monsuè Freisa, maschera astigiana di Castelnuovo Don Bosco e il suo paggio) che faranno una sorta di ‘gemellaggio’ con le maschere aviglianesi.
Tutte queste iniziative sono nate grazie a idee del ‘compianto’ Oliviero Piacenti: il ‘Laboratorio del Paesaggio’, il direttore artistico Paola Contili, la Pro Loco di Avigliano Umbro, gli organizzatori della ‘Notte Bianca di Avigliano’ hanno lavorato in forte sinergia tra di loro, con lo scopo di offrire un calendario di eventi all’altezza della situazione. Sicuramente una delle manifestazioni ‘clou’ sarà la cena dell’11 febbraio, e poi da non dimenticare le domeniche 19 e 26 febbraio, oltre al ‘martedì grasso’ il 28 febbraio; queste occasioni, tutti i cittadini di Avigliano sono invitati dagli organizzatori a mascherarsi, andando in giro a far festa per le vie del paese.