Eventi

In nominae Focatii, quando gli abitanti di Toscolano scrissero una lettera di lamentele al Sindaco di Montecastrilli

837

TOSCOLANO – La storia rivive a Toscolano, con lo spettacolo ‘In Nominae Focatii’, rappresentato dal gruppo teatrale ‘Le Maceole’ che si svolgerà sabato 28 ottobre alle ore ore 21 nella frazione di Avigliano Umbro,  e ispirato ad una storia vera che vi raccontiamo adesso. Ve lo avevamo già accennato in questo articolo  (https://www.aviglianonews.it/la-fiera-della-castagna-di-toscolano-tra-enogastronomia-e-tradizione-gli-eventi-dal-28-al-29-ottobre) ora vi narriamo più dettagliatamente quanto accaduto

Nel 1891, Toscolano era una frazione del Comune di Montecastrilli, e i cittadini del borgo, scrissero una lettera il 27 aprile di lamentele nei confronti del Sindaco.

In particolare, gli abitanti si soffermarono su alcuni punti: cattiva condizione delle strade, mancanza di acqua, strade interne, illuminazione delle strade (scarsa rispetto agli altri territori del Comune), posta e telegrafo (lamentando il fatto che dovevano arrivare a Todi, Montecastrilli, o Alviano per andare alle poste o al telegrafo), la mancanza di una scuola, il malfunzionamento del servizio veterinario e ostetrico. Inoltre, si parlava di ‘tassa fuocatico in rapporto alla popolazione’, troppo costosa (e che deve essere quindi rimborsata ai residenti), idem sulla tassa maggiori utenti e sulla tassa esercizio.

A detta dei cittadini di Toscolano, poi non c’era sorveglianza governativa. Nel documento si legge “circa due anni fa il Prefetto, con saggio provvedimento, ordinò ad un alto personaggio che ispezionasse personalmente le frazioni del Comune di Montecastrilli. Questi si mise in viaggio e giunto ad Avigliano (in carrozza) sospese la sua ispezione perché le strade erano impraticabili o mal consigliato. Ma perché questo pezzo grosso (stipendiato) non dimenticò per un momento della sua origine celeste e non accese fino a noi, miseri mortali? Almeno così avrebbe visto il nostro stato e avrebbe soddisfatto il suo dovere”. Roba d’altri tempi

La lettera fu firmata da 22 abitanti di Toscolano, che rappresentavano le famiglie della zona.

In allegato, il documento che racconta in dettaglio questa interessante storia

documento storico

(si ringrazia per la collaborazione il signor Alvaro Luzzi)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *