Avigliano News

In tempo di Coronavirus prima di tutto va tutelata la nostra salute, poi anche i nostri risparmi

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AVIGLIANO UMBRO – 16 aprile 2020 – Oggi ne parliamo con il nostro amico lettore, paesano Diego Avorio, che tutti conoscono come Assicuratore, ma logicamente nel mondo assicurativo vi è anche un Ramo che riguarda la gestione del risparmio.

Diego vanta un’esperienza in questo mondo in quanto dal 1996 al 2002 è stato consulente finanziario in DeutchBank, poi dal 2002 al 2009 in ALLIANZ BANK, per poi passare in Vittoria Assicurazioni Spa, dove all’interno della struttura dell’agenzia segue il team di specilist VITA FINANZA PREVIDENZA, due ragazze che anche loro hanno alle spalle la conoscenza  del mondo della previdenza e risparmio, sono Jessica Ceccarelli e Giulia Rotini, insieme ad Emanuele Oddi.

Innanzitutto ci sono delle regole base da conoscere, che valgono sempre, non solo in tempo di Coronavirus.

La prima cosa da fare è avere un quadro chiaro della nostra situazione finanziaria, e ancor prima di decidere su quale tipo di investimento o accantonamento fare, va tenuto conto del tempo che vogliamo tenere i nostri soldi impegnati, BREVE-MEDIO o LUNGO termine, e di quanto siamo disposti a mettere a rischio i nostri risparmi, per poi costruire un portafoglio diversificato in base alle nostre esigenze, quindi è ben chiaro che ogni persona avrà una propria propensione al rischio, e un suo orizzonte temporale, e di conseguenza farà determinate scelte.

Purtroppo molto spesso si commettano errori nella fase di progettazione, senza tener conto di questi  tre pilastri  fondamentali:

  1. Quanta parti di capitali a disposizione si vuole investire;
  2. Il periodo di tempo – orizzonte temporale;
  3. Diversificazione dell’investimento per diminuire il rischio;

Altro aspetto da tenere in mente è il RENDIMENTO : Più alto il rendimento, più lato il rischio per il nostro capitale.Negli anni ’90 c’erano degli investimenti che venivano chiamati “sicuri”, e che tutto sommato avevano anche dei rendimenti interessanti,  le famose Obbligazioni dello Stato o Buoni Postali, ma che oggi purtroppo hanno rendimenti molto bassi, e quindi hanno perso appeal, e  preso piede altri strumenti tipo i Fondi Comuni, o ETF, e tornate poi di gran moda anche le Azioni, e la gestione “fai da Te” .

Per i risparmiatori che cercano LA SICUREZZA del CAPITALE, oggi possono risolvere tale loro esigenza con le GESTIONI SEPARATE emesse da Assicurazioni, Banche e Poste, quindi prodotti che rientrano nella sfera investimenti Vita con garanzie di capitale. Ci sono poi altre strade per investire come ad esempio : beni rifugio come Immobili, diamanti, oro, arte ma addirittura c’è anche chi scegli auto storiche settore sicuramente di nicchia e molto particolare. Logicamente le differenze sono poi la “liquidità” dell’investimento, nel senso che se io investitore ho necessità di avere subito i soldi per motivi imprevisti, alcuni strumenti non permetto l’esigibilità immediata, quindi altro aspetto da tenere presente.

Nei prossimi articoli possiamo andare ad analizzare i vari strumenti, e se qualche lettore vuole approfondire può cliccare sul link di seguito e avere una consulenza personale privata GRATUITA, clicca qui https://vqui.it/w/fmgLUNUL

La crisi che stiamo vivendo è sicuramente nota a tutti e come dicono gli esperti non può neanche essere assimilata alle altre crisi vissute negli ultimi anni, la più vicina nel 2008 o anche la situazione vissuta nel 2001 con l’attacco alle torre gemelle. Quest’ultima la ricordo molto bene, mi ha segnato anche personalmente sotto l’aspetto lavorativo, e finanziario. Ero consulente finanziario in DeuchtBank, a 29 anni alle prime esperienze in questo mondo, ma per me fu anche una grande “palestra “ per la mia crescita lavorativa, li ho vissuto veramente mesi difficili nella gestione dei portafogli. Da questi momenti vissuti posso dire di non farsi prendere subito dal “panico”, ma di monitorare costantemente con il proprio consulente l’andamento.

Oggi la situazione è diversa, io non posso assolutamente permettermi di dare delle indicazioni di rotta dove investire, proprio perché vanno analizzati gli aspetti sopra riportati, ma soprattutto perché ci troviamo di fronte ad un momento storico veramente difficile, dove gli stessi gestori, gli esperti di economia hanno difficoltà.

Ai miei clienti dico sempre :“ come non esiste il vaccino per la nostra salute, non esiste il vaccino per i nostri soldi, ma solo qualche medicina che aiuta, tradotto mettere in atto qualche piccola strategia di salvaguardia”.

Qualcuno si lascia prendere la mano dai crolli delle borse, pensando che si possono fare “affari e guadagni facili”, ma nessuno di noi può sapere se abbiamo toccato il fondo, ci sono troppi fattori di incertezza:

gli equilibri internazionali che già prima del CORONAVIRUS erano delicati, la situazione SANITARIA che non si sa quando sarà stabilizzata, gli impatti sull’economia reale del VIRSU ( piccoli negozio, piccole attività artigiane), per non parlare delle incertezze politiche Italiane ed Europee,  ma anche delle prossime elezioni USA, o la guerra commerciale tra RUSSIA e CINA, quindi si vanno a sommare tanti fattori, che anche gli esperti del settore hanno difficoltà ad analizzare.

Possibilità per chi vuole comunque entrare sui mercati azionari di utilizzare forme di investimento denominate PAC (Piani di accumulo finanziari), che permetto di entrare nel mercato azionario con piccole quote mensili, anche a partire da 100,00€ mese con grandissimi benefici e sinceramente questo è un metodo che consiglio e ho consigliato a molti miei clienti, che oggi stanno avendo dei risultati soddisfacenti nonostante il momento che viviamo.

Per chi ha già dei PAC aperti, o posizione aperte, sempre dietro confronto con il suo consulente, può valutare la mediazione delle quote Per maggiori info clicca qui…https://vqui.it/w/fmgLUNUL

Altra soluzione le cosiddette GESTIONE SEPARATE o prodotti misti gestioni separate e piccola componente Azionaria UNIT, qui si ha una maggiore tranquillità.

L’incertezza rimane su quale settore e quale area geografica, oggi non me la sento di dare suggerimenti.

Nei prossimi articoli possiamo approfondire alcuni strumenti, ma anche fare degli esempi su posizioni in corso e comportamenti in un momento come quello attuale.

In questi momenti spesso ci si lascia prendere dal “panico della perdita”, e questo significa che non erano state rispettate le REGOLE BASI sopra, quindi se tutto era corretto non bisogna uscire in queste situazioni, ma addirittura, in alcuni casi vanno fatte operazioni di mediazione, come accennavo sopra, anche in questo caso i miei clienti , che magri leggono l’articolo, lo sanno bene, abbiamo fatto interventi di” iniezione” di nuova liquidità, o al massimo fare degli switch interni ( spostamenti interni di riequilibrio del capitale ), va vista la posizione, e l’intero portafoglio non si può dire a prescindere USCIRE…o mediare a PRESCINDERE!

Faccio un esempio quando si va dal medico, prima fa una visita accurata, valuta lo stato del paziente, poi si prescrive una cura, cosi vale per i nostri Risparmi, anche qui possono confermare molti clienti che prima di fare investimenti o piani di risparmio abbiamo analizzato la loro situazione.

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