Avigliano Umbro 28 Gennaio 2025 , ogni anno in questi giorni e precisamente il 27 gennaio cade la celebrazione della giornata della memoria per non dimenticare la distruzione e l’eliminazione di 6 milioni di ebrei perpetrata dai nazisti nel programma di Hitler e di un mondo che ha conosciuto tardivamente quanto stava avvenendo.
L’ ODIO come è stato possibile uccidere un popolo intero nelle camere a gas utilizzando il gas nervino zyclon B che portava alla morte immediata, come è stato possibile effettuare esperimenti sui bambini o sfruttare le donne per lavori pesanti eppure la storia ci spiega che l’odio verso gli ebrei ha radici lontane prima come forma di antigiudaismo e poi come antisemitismo ma in entrambe le forme ,la prima religiosa e l’ altra etnica già nel 1300 era radicato in Europa. Poi Hitler, dopo le conseguenze economiche della guerra , ha saputo
cavalcare l’ onda per reputare gli ebrei i colpevoli della crisi della Germania fino al loro sterminio portando una intera nazione o meglio gerarchi nazisti a macchiarsi di crimini contro l’ umanità .
La MEMORIA Si INTERROGA eppure nonostante quanto è avvenuto ancora oggi viviamo situazioni simili , è come se la storia non avesse insegnato nulla. Infatti chiediamoci come può lo Stato di Israele che appunto è stato vittima del genocidio più discusso della Storia legittimare ,oggi, agli occhi del proprio popolo, azioni ugualmente disumane come quelle che si perpetuano nei confronti del popolo palestinese.