La Real Avigliano e il sogno play off La formazione di Carlone è distante quattro punti dal quinto posto
Sognare non è impossibile in casa Real Avigliano, ed ecco che la parola play off può essere pronunciata.
Lo dicono i numeri: la squadra di Carlone che milita in Prima Categoria girone D, nel girone di ritorno viaggia con lo stesso ritmo delle squadre che lottano per i primi posti della classifica. Qualche punto di differenza dalla capolista Oratorio San Giovanni Bosco, dal Cascia e dal Terni Est, ma un andamento regolare che fa ben sperare per il futuro
I play off sono distanti di soli quattro punti per la formazione di Carlone (il quinto posto, ovvero l’ultimo utile per gli spareggi è del Norcia a quota 38 punti, la Real Avigliano ne ha 34), la quale ormai ha acquisito di fatto la salvezza in Prima Categoria, che era uno degli obiettivi di inizio stagione, per una squadra che ha cambiato pelle nell’organico della stagione 2016-2017. Tra gli innesti più importanti sicuramente il giovane terzino aviglianese Jacopo Pelini e altre due ‘scommesse’ che sono diventate realtà: l’attaccante Emanuele Martellotti ha segnato finora 15 gol in campionato, e che quindi sta calcando le orme del padre Angelo, storico centravanti che negli anni ‘80’ ha giocato con la maglia dell’Avigliano. Così come fa piacere evidenziare la storia del gambiano Sulayman Trawailly: sfuggito dalla guerra nel suo paese per arrivare in Italia, lo scorso anno questo calciatore militava nel campionato Uisp, tanto per intenderci dove nella categoria gioca adesso il Castigliano. Ebbene, o nella Real Avigliano di quest’anno è diventato degli elementi su cui può far affidamento maggiormente mister Carlone
Come già accennato, 4 punti da recuperare in sette giornate per centrare i play off non sono un traguardo impossibile da raggiungere per la Real Avigliano, a patto che non ci siano delle battute d’arresto.
Ad esempio, il match perso per 1-0 in casa contro il Norcia lo scorso 22 gennaio, poteva rappresentare una chiave di volta positiva per la stagione, ma invece non lo è stato e dopo anche l’altra brutta parentesi casalinga con il San Giovanni Bosco, capace di sconfiggere gli uomini di Carlone per 2-0 ,c’è stato un cambio di passo.
Tre vittorie consecutive: a Strettura per 1-0, tra le mura amiche con l’Alviano con lo stesso punteggio ed infine domenica per 3-1 sul campo del fanalino di coda Bacigalupo hanno portato la Real Avigliano in una posizione tranquilla di classifica, al riparo dalla zona pericolosa. A questo punto viene lecito chiedersi se la squadra di Carlone possa essere in grado di fornire lo sprint giusto per dare l’assalto ai play off. Ci sono ancora margini per centrare questo obiettivo, a patto che la striscia positiva continui.
Domani, domenica 12 marzo 2017, ad esempio c’è una sfida da superare a tutti i costi, ovvero quella con il Guardea, per poi affrontare con fiducia le due trasferte consecutive previste dal calendario. Gli uomini di Carlone, infatti, saranno di scena prima sul campo del Colonia contro la quarta forza del torneo, per poi andare la settimana successiva a giocare con la Terni Est terza: saranno certamente questi due test che faranno capire se la Real Avigliano può centrare o meno l’obiettivo play off.
Resta comunque da sottolineare un cammino molto positivo per Piccini e compagni, i quali non sono stati mai finora dentro la zona pericolosa della classifica. Certo, qualche ko inaspettato (vedi Norcia e soprattutto Colonia in casa quando si vinceva 2-0 ma poi si è perso 3-2) si poteva evitare, ma guai a gettare la spugna proprio adesso che potrebbe arrivare il bello, ovvero i play off.
I giocatori, quindi, hanno il dovere di scendere in campo per cercare di dare il massimo in ogni partita, per centrare un traguardo che a inizio stagione poteva essere una chimera. Certo l’ambiente in generale (appassionati e società), unito più che mai a sostegno di questi ragazzi potrebbe giocare anch’esso un ruolo determinante: in conclusione, vedere la Real Avigliano nella griglia spareggi per l’accesso in Promozione, allora, si spera che non sia un sogno, ma una realtà.