ACQUASPARTA – Centotrenta eventi in tutta l’Umbria da mettere in rete per farne un cartellone unico in grado di promuovere i territori e rilanciare il turismo dopo gli effetti negativi del terremoto. E’ la grande iniziativa lanciata ieri, venerdì 1 4 luglio 2017, dai Borghi più Belli d’Italia Umbria riuniti a Palazzo Cesi di Acquasparta per l’assemblea di approvazione del bilancio consuntivo e dei programmi per il prossimo futuro.
Il passo successivo, dopo l’approvazione di ieri, sarà quello di coinvolgere gli enti istituzionali, prima di tutto la Regione ma anche l’Anci Umbria e gli altri enti. “Non si può parlare di condivisione – sottolinea infatti Luna – senza pensare a fare squadra anche con la Regione dell’Umbria e con gli altri enti rappresentativi dei Comuni, perché la promozione si fa bene se si lavora insieme”.
Quella di ieri è stata una giornata importante anche per Acquasparta. L’associazione dei Borghi più Belli d’Italia Umbria ha infatti assegnato al Comune ternano il ruolo di tenutario dell’archivio documentario dell’associazione. “E’ una scelta – ha detto sempre il presidente Luna – che rappresenta e prosegue la nostra filosofia di gestione policentrica che garantisce ai territori il giusto protagonismo. In questo solco si inserisce infatti anche il fatto che Castiglion del Lago gestisce la tesoreria”. Nel corso di una breve cerimonia il presidente ha consegnato al sindaco di Acquasparta, Roberto Romani, i faldoni contenenti gli attuali 150 documenti cartacei dell’associazione ai quali si aggiungono altri 250 documenti in formato digitale. Tutto il materiale attuale sarà ovviamente arricchito dalla successiva produzione documentaria che verrà consegnata, di volta in volta, ad Acquasparta.
“E’ per noi un onore e un’ importante responsabilità tenere a curare l’archivio documentale dei Borghi più Belli d’Italia – ha dichiarato il sindaco Romani – è una decisione che conferma la gestione condivisa dell’associazione e che ci vede assolutamente d’accordo con questo modo di impostare le attività. E’ infatti la sinergia tra tutti i Comuni e i territori che crea le necessarie condizioni per fare bene e per dare forza a tutti”.