Una bella storia da raccontare a parenti e nipoti che fa parte del bagaglio culturale del territorio di Avigliano Umbro.
Vi avevo parlato dell’incontro con la marchesa Ginevra Sanminiatelli di Sismano lo scorso 1° dicembre 2016 (https://www.aviglianonews.it/un-papa-presente-nella-divina-commedia-un-santo-e-molto-altro/). Ebbene, nella lunga chiacchierata che ho fatto con la nobile toscana, ho tralasciato una parte importante che ora è giusto narrare.
Molti si chiedono: “ Come è nata la scuola a Sismano?” La risposta sta in queste parole della signora: “ Alla fine del ‘700 il principe Neri Corsini scrisse al prete di Sismano, che era un suo “dipendente” in quanto la fattoria lo manteneva essendo la Chiesa di loro proprietà, dicendogli che doveva insegnare a leggere e a scrivere ai bambini della fattoria.
Tutto fatto: nel giro di poco tempo questo avviene, coinvolgendo anche i fanciulli che provengono da casali più lontani da Sismano.
Un momento di aggregazione sociale diventano le lezioni del sacerdote, che quindi ha il merito di aumentare il livello culturale del paese: la scuola si sviluppa per tutto il giorno in quanto la fattoria provvedeva anche a far mangiare i ragazzi, una sorta di “mensa”.
I giovani erano così numerosi che il prete sentì la necessità di inviare una lettera al principe Corsini, dicendogli che non aveva più né lo spazio per la sua abitazione né il tempo per dedicarsi alle preghiere ed alla sua comunità. Il nobile aderì alla richiesta facendo costruire per il prelato un piano superiore da poter adibire a Canonica e lasciando tutto il piano terra a disposizione dei ragazzi che volevano imparare a leggere e a scrivere.
Nasce così la scuola, che coinvolge sempre più alunni nel corso dei secoli e che cambia, naturalmente con maestri e maestre pronti ad essere a disposizione dei ragazzi e delle ragazze di Sismano e non solo: gli alunni vengono anche dalla vicina Dunarobba: in parole povere, il castello di Sismano diventa un punto di riferimento, non solo per le attività economiche di quel periodo, ma anche per l’istruzione .
Tutto ciò lo si deve all’opera di Neri Corsini, sicuramente uno dei principi che ha contribuito, con questa iniziativa, a rendere Sismano una vera eccellenza umbra,
La scuola elementare di Sismano è rimasta tale fino alla metà del 1960 ed ancora oggi la maestra Anna Maria Fogliani, che ancora vive a Sismano, si ricorda di quei tempi felici.”