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L’agnello ‘alla Sperandei’, la ricetta pasquale di ‘Er Sagra’

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AVIGLIANO UMBRO – 31 marzo 2018 – Premessa Ho colto subito al volo l’invito fattomi dal direttore Giacomo Papini di proporre a voi lettori una mia personale ricetta del periodo Pasquale e quest’ultima non poteva che essere il mio (ormai da alcuni conosciuto) Agnello alla Sperandei. L’idea della particolare cottura che caratterizza questo piatto mi nacque spontaneamente giovedì 17 dicembre 2015, mentre mi trovavo a casa di mia nonna dove avrei pranzato. Decisi di cuocere separatamente l’agnello dalle patate, per poi unirli insieme e terminare la cottura sulla brace affinché queste ultime prendessero il forte sapore della carne di agnello. Procedo elencandovi gli ingredienti, per poi passare alla realizzazione del piatto.

Ingredienti (per 4/5 persone):

I primi passi Per prima cosa prendete un tegame (o un contenitore) e versatevi l’olio extravergine di oliva sino a ricoprirne il fondo. Prendete poi le sei foglie d’alloro e due dei quattro rametti di rosmarino e lavateli sotto dell’acqua corrente. Dopo averli puliti eliminate il rametto di legno del rosmarino e ponete le foglie all’interno del tegame. Tagliate le foglie di alloro (eliminando il picciolo) e ponete anch’esse all’interno del tegame ed infine tagliate a rondelle due dei quattro spicchi d’aglio (dopo averli privati della “camicia”) e ponetele sempre all’interno del tegame. Aggiungete del sale e mescolate con l’aiuto di un cucchiaio o di un mestolo.. Prendete quindi la carne di agnello ed inseritela all’interno del tegame curandovi bene di coprirla tutta con la mistura di olio e spezie. Dopo aver effettuato questa operazione, lasciate riposare l’agnello per un’ora circa, al fine di farlo ben insaporire.

A cottura le patate Prendere ora le patate: sbucciatele, tagliatele a cubetti e ponetele in un tegame. Conditele con olio, sale, rosmarino ed aggiungetevi i due rimanenti spicchi d’aglio privati della loro “camicia”. Ponete il forno alla temperatura di 200 °C ed infornatevi le patate. Cuocetele sino a che non cominceranno ad essere leggermente dorate esternamente.

L’agnello Tornate ora all’agnello. Dopo averlo lasciato “drogare” nell’olio speziato per circa un’ora, ponete la carne sulla griglia con sotto dell’abbondante brace ardente. Il rimanente olio speziato non va assolutamente buttato: prendete un pennello da cucina, intingetevelo e con l’olio spazzolate la carne durante la cottura. Cuocete l’agnello sino a quando la parte esterna non formerà una leggera crosticina dorata.

Le ultime ‘procedure’ per servire il piatto in tavola Quando l’agnello e le patate saranno giunti alla cottura corretta, togliete le patate dal forno e la carne dalla brace e versate quest’ultima all’interno del tegame delle patate. Prendete quindi un treppiede in ferro battuto e mettetelo all’interno del camino, con sotto la brace di cottura dell’agnello. Terminate quindi di cuocere l’Agnello alla Sperandei e le patate secondo il vostro grado di cottura desiderato. Servite caldissimo.

Questa è la mia particolare rivisitazione del classicissimo agnello arrosto con patate. Sperando che la abbiate gradita, porgo a tutti i lettori di Avigliano News i miei più cari auguri per una Santa Pasqua di Resurrezione.

 

 

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