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‘Life Strong’: la presentazione del libro di Emanuele Conti, la sua storia un esempio per tutti

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AVIGLIANO UMBRO – 6 dicembre 2018 – Teatro gremito ieri sera, 5 dicembre 2018, per la presentazione del libro “Life Strong. Dal cancro al Master Sport”, scritto da Emanuele Conti. Un ‘opera letteraria’ che racconta la battaglia di Emanuele contro il ‘demone’ del cancro, vinta grazie alla forza di volontà e allo sport, il suo sport, il kettlebell. Una storia di vita vissuta che Emanuele Conti ha voluto mettere a disposizione di chi combatte ogni giorno contro malattie più o meno gravi, ma anche a chi, pur godendo di ottima salute, smette di credere nei propri mezzi o abbandona l’inseguimento del proprio sogno.

Gli invitati Alla serata hanno partecipato numerose autorità, politiche e mediche: a rappresentare l’amministrazione comunale, il sindaco Luciano Conti e l’assessore allo sport Daniele Gentili; presenti anche Fabio Paparelli, assessore allo sport della Regione Umbria, Stefano Lupi, delegato provinciale del Coni Umbria, Massimo Colonna, scrittore e giornalista per il Corriere dell’Umbria, Annarita Bannetta, presidente dell’Associazione Umbra Lotta Contro il Cancro e Antonella Rivelli, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Acquasparta. In rappresentanza dell’ambito medico, Sergio Bracarda, direttore della struttura complessa di oncologia presso l’ospedale Santa Maria di Terni, Claudia Caserta, dirigente medico del reparto oncologia, anch’essa del Santa Maria di Terni, e Pietro Bussotti, psicologo e psicoterapeuta dello sport. Relatore della serata, il direttore di Avigliano News, Giacomo Papini.

Le parole dei presenti Gli interventi, intervallati dalle letture di Massimo Manini, che ha declamato al pubblico alcuni passi del libro, sono stati molto emozionanti e pieni di stima e affetto verso Emanuele. Tutti i presenti hanno voluto rendere omaggio ai risultati, sia sportivi che privati, raggiunti da Emanuele nel corso degli anni; ognuno degli invitati è stato, in modo diverso, colpito dalla sua storia, dalla sua lotta contro un avversario difficile come il cancro. Il percorso di Emanuele non è stato facile, ma tutti coloro che sono intervenuti hanno sottolineato che una storia come questa debba essere d’esempio per molte persone, atleti e non, che sono convinti che non vi sia una soluzione, che non vi sia nessuna via di scampo. L’impegno, la caparbietà, la volontà, hanno fatto da traino per Emanuele, e lo hanno condotto a vincere una delle gare più difficili che la vita, a volte, riserva.“Dal cancro al Master Sport”, un inno alla vita e allo sport:  sport che non è solo tecnica, programmazione e alimentazione, ma soprattutto forza mentale, necessaria per raggiungere i propri obiettivi. In conclusione, l’ultima lettura da parte di Massimo Manini: una sua visione, in chiave poetica e teatrale, del kettlebell, che ha emozionato il pubblico presente e lo stesso Emanuele.

Le onorificenze Prima della chiusura della serata, ad Emanuele sono stati consegnati due riconoscimenti: uno da parte della nostra redazione come “Aviglianese dell’Anno”, l’altro da parte dell’amministrazione comunale: “Un riconoscimento per gli importanti traguardi sportivi raggiunti, nonché per le sue vittorie personali e sociali. Un esempio di resilienza e consapevolezza ottenuti con dedizione ed impegno.”

 

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