Dopo anni di militanza nella resistenza contro la dittatura nazionalsocialista in Germania, il 7 dicembre del 1935 fu arrestata dalla Gestapo, per poi essere torturata e condannata a morte con l’accusa di alto tradimento. Con la voce di Massimo Manini e il coro di Avigliano Umbro e Castel dell’Aquila diretti dal Maestro Don Mario Venturi, il lavoro, scarno, crudo ed ermeticamente intenso, è un inno al coraggio e alla determinazione di tutte le donne. Questa prima messinscena, di cui l’attore e regista Massimo Manini e il Maestro di Musica Don Mario Venturi hanno rielaborato la partitura drammaturgica e musicale creandone una versione originale, rappresenta la prima tappa di un progetto più ampio che vedrà il suo completamento e quindi il debutto, nella prossima estate. Una sorta quindi di “prova aperta” al pubblico; un “abbozzo ridotto” di ciò che nei mesi a venire, vedrà realizzato il prodotto nella sua forma finale.
L’opera ‘Lillo Hermann’ di scena a Farnetta
863